CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] c. 6v).
Il 30 dicembre il C. presentò all'imperatore un memoriale contenente l'illustrazione del diritto della S. Sede del greco e del latino, venne ricordato in un'iscrizione del Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 5863, ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] papa per un componimento della pace tra Filippo V e l'imperatore Carlo VI, mediazione che poi non ebbe luogo.
Passato in Spagna i Turchi. D'altra parte, proprio durante questo suo soggiorno romano l'A. fu promosso arcivescovo di Cesarea (5 ott. 1716 ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] cui aveva conservato il governo. Durante la sosta dell'imperatore Enrico III in Italia, nella prima metà del 1047, des Mittelalters,II,München 1923, pp. 708-715; P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio,I-II,Leipzig 1929, pp. 255, 258, 271 ss., 281, ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] a Bologna. Il 3 dic. 1607 si trovava al Collegio Romano, la sua provincia essendo esuberante di soggetti in seguito all egli trovò in Yeh T'ai-shan, dal 1607 cancelliere dell'Impero, il quale, pur legato alla religione tradizionale, per la stima e ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] gli studi di retorica e di filosofia nel Collegio Romano, fu inviato a Firenze a insegnare grammatica e " era legata ormai a quella di Za-Mariàm attaccato dalle truppe dell'imperatore che riuscirono a stringerlo d'assedio. Pur dopo la morte di ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] morte, il partito filobizantino e quello che potremmo chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber confermò che egli si doveva essere vincolato alla politica religiosa dell'imperatore. Ma il papa morì (19 nov. 498) prima che ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] dovette scusarsi di non poter scrivere su L'Osservatore Romano un articolo di critica all'opuscolo La Conciliazione del incontrarono il favore dell'A., ma la resistenza dell'imperatore (e del suo consigliere conte Badeni), degli ambienti aristocratici ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] in Migne Patr. Graeca, CII, col. 381. - Regesti di A. III: Jaffé-Ewald, Regesta Pontif. Rom. I, Lipsiae 1885, pp. 426 s.; per Carlo il Grosso: Böhmer-Mühlbacher, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, p. 708. - Per la lettera di risposta di Basilo I il ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 265; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln d'histoire, XXI (1901), pp. 387-390; W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die Anfänge ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] morte (tredici mesi e mezzo) indusse l'imperatore Eraclio a semplificare la procedura di conferma della pontificia che si sia conservato.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 222; Liber Pontificalis, a cura di L ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...