Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...]
Va rilevato, tuttavia, che in epoche nelle quali era dominante la produzione agricola si costituirono dei grandi imperi, come quelli romano o cinese, che definivano se stessi come universali, anche se avevano unificato solo una parte dell'umanità ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 129).
Alla morte di Leone IV (17 luglio 855), il clero romano unanime ed in perfetto accordo con la nobiltà ed il popolo, si presso di lui: ora che Arsenio non c'era più, l'imperatore aveva bisogno di poter disporre a Roma di un'altra persona che, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] a Roma (26 ottobre 1220) e di lì a circa un mese (20 novembre) Federico II fu incoronato imperatore da O., con il concorso del clero e del popolo romano. I rapporti tra O. ed i Romani si guastarono nuovamente nei primi mesi del 1222, quando il Comune ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] che si ricavano dalle Pseudoclementine, secondo cui egli sarebbe stato romano (Recognitiones I, 1; Homiliae I, 1), figlio di Faustiniano, imparentato con la famiglia dell'imperatore, e della nobile matrona Mattidia, fratello minore dei gemelli Fausto ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di F. con Maria Carolina d'Austria, sesta figlia dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la corona .
Frattanto, con l'occupazione nel settembre 1799 dello Stato romano, F. e il suo governo riprendevano l'ambizioso progetto ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] e di diritto penale, ivi 1980.
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino 1985, pp. 480-689.
A. Padovani, L'inquisizione del podestà. Disposizioni antiereticali negli statuti ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] François de Tournon 1521-1562, Paris 1946, ad Indicem; A. Gennarelli, Sulla rinunzia di Carlo V all'Impero, in Il Saggiatore. Giorn. romano di storia,lett., belle arti,filol. e varietà, II (1844), pp. 119-44; Nonciaturesde France. Nonciatures de ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il 17 ott. 1797, e, poi, l'apertura del convegno di Rastatt che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro RomanoImpero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con essa, la sua autonomia. Ma già nel febbraio del 1798 le truppe ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] patto e servì a evitare una guerra che in quegli anni l'imperatore si mostrava deciso a combattere. Egli infatti rinforzò i presidi dei che indeboliva le posizioni napoletane e offriva al partito romano un efficace strumento: il rifiuto del papa di ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] secoli. Nel 1415 il re Sigismondo di Germania elevò Federico VI di Hohenzollern al rango di elettore (Kurfürst) del Sacro RomanoImpero e margravio di Brandeburgo con il nome di Federico I. La volontà di espansione degli Hohenzollern era destinata a ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...