Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] un ambizioso progetto editoriale, che tende a dare al testo romano volto certo e duraturo, per via di un faticoso lavoro quel piccolo microcosmo, che pure è sentito parte di un impero universale.
Epilogo
Nel corso del Trecento e nel Quattrocento è ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] IM. 1252 e 1253, e un altro da F. Kem, Acta imperii Angliae et Franciae, Túbingen 1910, n. 295) a B., ma tale XV, II, Milano 1959, pp. 77, 84;R. Trifone, Diritto romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi, ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , e Lotario a quello di Martino; la domanda dell'imperatore era poi più precisa, a chi spettasse il "merum imperium 1772, pp. 67 s., 254 s.; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259 ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] es. l'angelo o il sacerdote che avanzano verso Dio o verso l'imperatore con le mani coperte da un velo; Braso, 1956), a designare una di servirlo in armi per sei settimane, con il numero romano VI che precisa l'entità del loro impegno. In altri casi ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] 17v, 53r, 163v; F. Biondo, De Roma triumphante libri X, Romae instauratae libri III, Italia illustrata, Historiarum ab inclinato Romanoimperio decades III, Basileae 1531, p. 309; P. Bracciolini, Opera, I, Basileae 1538, pp. 33-63, 278-286; L. Valla ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dal Maffei (ibid., pp. 62 s.). Savigny (Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. 591 s. [Geschichtedes tenuti da scolari compaiono note ad alcune costituzioni dell'imperatore, o credute di lui, in particolare alla famigerata ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] temeva come la maggiore iattura, poiché in tal modo l'imperatore sarebbe rimasto solo ad affrontare il terribile avversario.
Non migliori dicesse vedendo confluire la maggioranza dei voti sul cardinale romano: Goulas,Mémoires, II, p. 236)e certo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto trovava a essere un osservatore privilegiato delle mosse dell'imperatore Massimiliano I, sempre più ostile alla Repubblica, e ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] chiamato da Ludovico d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatore Sigismondo un diploma per l'erezione di uno Studium di Parma nel Medioevo, Parma 1888, I, pp. 112 s.; G. Romano, Regesto degli atti notarili di Catelano Cristiani dal 1391 al 1399, in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] che per i giansenisti erano tomistiche. Mandò al S. Uffizio romano una relazione sulla diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, 1644), a Magonza, a Francoforte, a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo impegnò in una ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...