CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Isabella: con quest'atto Isabella e Giovanni Sigismondo rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull'Ungheria militari, II, Roma 1936, ad Indicem; F. Chabod, Lo Stato di Milano nell'Impero di Carlo V, Roma 1934, pp. 16, 18; Id., L'epoca di Carlo ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] 1630 riguardante l'eredità del fu maestro di cappella in Polonia G. F. Anerio, richiesto dall'imperatore Ferdinando II d'Austria, su domanda dello stesso re Sigismondo III. Dal documento si apprende che l'A., fermatosi a Graz nel giugno di quell'anno ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] concludere l'alleanza con Firenze pur continuando le ostilità contro Sigismondo. Nel febbraio 1426 l'A. parti a capo di una solenne ambasceria destinata a spiegare all'imperatore la reale situazione italiana, per impedire che Filippo Maria riuscisse ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] (25 marzo 1609), due pretendenti protestanti, Giovanni Sigismondo di Brandburgo e Filippo Luigi di Neuburg, avevano come sue, ma come dette da quelli che sostengono le parti dell’Imperatore» (cit. in Le istruzioni generali..., a cura di S. Giordano, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Nel 1549, sebbene fosse ancora sospeso dagli incarichi pubblici, ottenne dall'imperatore la concessione, per sé e i suoi eredi, di 105 palmi matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina a Sigismondo Loffredo. Alcune terzine attribuite al C. nel ms ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] collezionisti come Luigi Malaspina di Sannazaro e Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone, restauratori come Francesco Boldrini (Milano), Sofia di Baviera, e nel febbraio 1816 quella dell’imperatore Francesco I d’Austria.
Nell’estate 1818 Tadini richiese ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] l'I. divenne decano della Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo di Lussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. Nelle Ricordanze annota: "Die martii xxvii domini Auditores sacri Pallatii visitarunt Regem in domo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] definitivamente (annullando quanto fatto da Bona Sforza e Sigismondo Augusto per passare all’ereditarietà) il principio del una paralisi, risolta dal successo militare contro le forze dell’Impero turco che continua a premere dal sud-est europeo.
Ne ...
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ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] da Katra Meke (2018) con i rami della famiglia attestati in Carniola. Il bisnonno omonimo fu ascritto alla nobiltà dall’imperatore Leopoldo I nel 1661. Lo stemma di famiglia, visibile un tempo sulla tomba nella chiesa di S. Maria Mater Domini ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] ) Basile in Polonia (Ademollo, 1888). Questo Tarrone che agì come intermediario per la corte polacca – per Sigismondo III, ma anche per l’imperatore Ferdinando II e Carlo d’Asburgo, vescovo di Breslavia – morì a Milano nel dicembre 1628, come si ...
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