Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] luce due elementi essenziali che rendono possibile l'esistenza dei torturatori. Il primo consiste nella convinzione che esista un imperativo - un valore da tutelare o un'emergenza da scongiurare - in nome del quale tutto è lecito. Nell'esperimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di sé come il Camillo restauratore di Roma dopo la sua fondazione e la sua caduta in mano ai barbari, sia il tema dell’impero portatore della pace nel mondo, meglio e più delle armi. Anzi, come il tema dell’unificazione apre la via a un confronto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] 15° sec. si chiude il Medioevo e inizia un periodo di grandi trasformazioni: entrano in crisi due istituzioni, papato e impero, che si erano fronteggiate a lungo, e si sviluppa e si conclude in Europa il processo di formazione delle grandi monarchie ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , giudicando utile per la restaurazione cattolica in Germania il mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico mirava a chiarire e ad appoggiare al massimo la ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] questa linea un’orazione ufficiale in latino da lui tenuta il 30 genn. 1452 in occasione della visita a Firenze dell’imperatore Federico III d’Asburgo, che gli conferì il titolo di conte palatino e gli propose l’incoronazione poetica.
Nel 1431, nel ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] via di mediazione con l'Austria, riproponendo la soluzione di Venezia città libera e di un Lombardo-Veneto autonomo nell'Impero. Fu allora che, dopo alcuni episodi popolari di protesta contro il partito della resa, culminato nell'assalto a palazzo ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] sono editi in Jaitner-Hahner, 1993, II, p. 465). È una compilazione in forma di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] i rappresentanti di tutti gli stati italiani, alla solenne assunzione del titolo ducale concesso al Conte di Virtù dall'imperatore Venceslao. Per consentirgli di partecipare a tale missione vennero sospesi, a favore del B., gli obblighi derivantigli ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] la struttura costituzionale ecclesiastica quali i poteri del papa e dei concili, a fronte dei poteri dell'imperatore nel rapporto con il pontefice, proponendo soluzioni equilibrate.
Sempre il Decretum veniva fatto oggetto di riflessione attraverso ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] idealmente si colloca oltre e fuori Venezia, guardando all’imperatore e ponendosi nel contempo, sotto la protezione del suo sgoccioli il suo ostinato sperare se – dopo aver guardato all’impero e alla Roma dei papi – ne collocò i residui nella ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...