SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di studi federiciani si accesero nello Studio. In libri di recollectae tenuti da scolari compaiono note ad alcune costituzioni dell'imperatore, o credute di lui, in particolare alla famigerata Sancimus (v. Protimesi), che fa a questo modo la sua ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Prevedeva di fermarcisi sei mesi. Ma dopo due settimane ordini imperiosi del padre lo costrinsero a partire. Poco o nulla riuscì essendo luogo suddito della Repubblica e non città libera dell'Impero, godeva sì di certe autonomie, ma non poteva dirsi ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] tra il 1194 e il 1195, tratta della salutatio, insegnando in cinque tavole le forme da usare scrivendo al papa, all'imperatore, ai re, agli ecclesiastici ed ai laici. Si tratta di una sistematica della salutatio destinata ad avere molta fortuna ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] de' Perugini per Santa Chiesa" e si dichiarava pronto ad assumere, per sé e per i propri fratelli, "il mero, et misto Imperio della Città di Perugia": era la fine della libertà del Comune, per cui tanto si erano battuti i Perugini e lo stesso B ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero, possessore, non fossero sufficienti per armare ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] p. 280 segg.; sul Katagogion di Epidauro, D. Kavvadias, Τὸ ἱερὸν τοῦ Ασκληπιοῦ, Atene 1900, p. 162 segg. - Per gli ospizî del Basso Impero si veda: D. Gorce, Les voyages, l'hospitalité et le port des lettres dans le monde chrétien des IV et V siècles ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] conservazione e a studi completi sull'argomento, come dimostra ottimamente nel XIII secolo la dotta opera sulla falconeria dell'imperatore Federico II, re di Sicilia. La caccia sviluppò ben presto sue proprie regole e una sua autodisciplina; è stata ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] fra la sfera di autorità del papa e quella dell'imperatore, nonché alcuni accordi di carattere politico per limitare il potere influenza delle idee statunitensi e francesi. In genere gli imperi coloniali europei in Africa e in Asia non rispettarono i ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] (19 giugno 1311) che inaugurò un episcopato turbolento, segnato dalla non residenza, da scelte politiche a favore dell'imperatore Ludovico IV il Bavaro con conseguente scomunica, dall'adesione all'antipapa Niccolò V (51). Mentre l'inquietudine ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] inevitabile ormai "la rovina nostra, sì del corpo come de l'anima" (27). In realtà, la strepitosa vittoria dell'imperatore Carlo V sulla lega di Smalcalda, il 24 aprile 1547, indusse la Serenissima a limitare dapprima la precedente tolleranza ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...