BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] quale era impegnato.
Il B. iniziava la sua esposizione ricordando le tre età della storia, i tre inizi dell'Impero romano (principia imperii)e i tre ordinamenti giuridici del mondo, ius naturale,ius gentium,ius civile. Poiché lo ius gentium, creato ...
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Minobe, Tatsukichi
Statista giapponese, costituzionalista (n. Takasago, Hyōgo, 1873-m. 1948). Fu preside della facoltà di Legge presso l’Università imperiale a Tokyo (1924-27) e membro dell’Ufficio legislativo [...] esigenza di riforme liberali e la sua teoria dell’organo, secondo cui il kokutai superava per importanza l’imperatore stesso (visto appunto come «organo dello Stato»), furono attaccate dagli ufficiali delle forze armate e dagli ultranazionalisti dell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , 6a ed. (a cura di K. Aland), Tiibingen, Mohr, 1967, p. 331.
[11] La Donazione di Costantino ecc., cit., pp. 41-2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp. 132-40, con ...
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Termine usato nell’antica Roma per indicare molteplici manifestazioni di volontà di autorità costituite in materia giudiziaria, amministrativa e religiosa. Particolarmente importanti erano i decreta magistratuum [...] , emanate durante il processo sulla base della causae cognitio) e i decreta principis, che erano le sentenze dell’imperatore pronunciate in prima o seconda istanza. Nel Medioevo la parola finì per designare anche decisioni di carattere legislativo ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] di Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell'Impero un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo (l'autore delle Gesta di Federico I), narrando in versi l'incontro ...
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Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del Regno di Napoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da Carlo VI d'Austria [...] vice-protonotario e di presidente del Sacro regio consiglio: come tale fu l'arbitro della battaglia anticuriale combattuta dall'imperatore contro Clemente XI. Il suo trattato De re beneficiaria (1709) è un commento alla prammatica del 1708 che vietò ...
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Magistrato e uomo politico (Königsberg 1810 - Berlino 1899), prof. di diritto romano nell'univ. di Königsberg (1833) e giudice in quella suprema corte regionale (1834). Liberale, fu eletto (1848) deputato [...] , che sotto la sua presidenza (dal dicembre 1848) approvò nel marzo 1849 la prima costituzione tedesca e la nomina a imperatore di re Federico Guglielmo IV, che la rifiutò. Membro e vicepresidente della seconda Camera prussiana (1849), si ritirò nel ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] cui, profittando della venuta di quest'ultimo, la diplomazia gonzaghesca stava per ottenere l'elevazione del Mantovano a marchesato. L'imperatore infatti, che si dirigeva a Roma per ricevere la corona imperiale, il 6 maggio, a Parma, concesse a G. il ...
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censóre Nome dei due magistrati di Roma antica incaricati, tra le altre cose, di compiere il censimento della popolazione. Istituiti nel 443 a.C., i c. venivano eletti ogni 5 anni, restavano in carica [...] 18 mesi e godevano di un grande prestigio, poiché sovrintendevano alla condotta morale e civile di tutti i cittadini, senatori compresi. La magistratura scomparve sotto l'imperatore Domiziano. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Gian Rinaldo Carli tra Padova e Venezia, in AA.VV., Un grande riformatore del '700. Gian Rinaldo Carli tra l'Istria, Venezia e l'Impero, "Acta Histriae", 5, 1997, pp. 135-156.
222. Cf. in questo volume il saggio di A. Zannini.
223. Cf., per quel che ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...