Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] enti ecclesiastici. Ed è logico che ciò avvenga, dato che la Chiesa è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia giuridica consente alla Chiesa di resistere ai tentativi del potere ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] tra i Francesi, gli Imperiali e gli Spagnoli. Egli seppe mantenere nelle discussioni la più completa neutralità, tanto che l'imperatore Leopoldo propose che fosse inviato da Nimega a Parigi per indurre Luigi XIV ad una nuova politica nei riguardi dei ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] 'inevitabile in questo processo è mostrato dal gran numero di Stati sorti dopo il 1945 in seguito al crollo degli imperi coloniali europei: fin dall'inizio questi Stati o non hanno affatto avuto un parlamento, o hanno avuto semplicemente un'assemblea ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] der Staufer, Köln-Graz 1954.
194. P. Paschini, Storia del Friuli, II.
195. Nicolò di Lussemburgo è fratello dell'imperatore Carlo IV (per la cui politica in Italia cf. Ellen Widder, Itinerar und Politik. Studien zur Reiseherrschafl Karls IV. südlich ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] non meno drammatica e accorante travagliava l'istituzione che D. sapeva e voleva stabilita da Dio in armonico rapporto con l'Impero per la felicità del genere umano: la trista eredità del papa guasco uscito eletto dal conclave di Perugia nel 1305 per ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Verde. Il Trattato di Tordesillas fu firmato il 7 giugno 1494 e ratificato da papa Giulio II nel gennaio del 1506.
L'imperatore e il papa, quindi, furono per molti anni una sorta di Società delle Nazioni cui spettava il compito di mediare, arbitrare ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] II, ma non disponiamo di altre prove in merito a questo 'posto in organico'. Dopo la morte di Enrico VI l'imperatrice tolse il sigillo al cancelliere Gualtiero di Palearia, che pare se lo fosse attribuito senza esserne legittimato ‒ è attestato che ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] potesse essere stata ottenuta per l'A., a titolo onorifico, da Iacopo II o da Francesco da Carrara, entrambi all'imperatore carissimi. L'A. fu invece, con ogni probabilità, effettivamente consigliere dei signori di Padova, anche se la sua attività, a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di Francia Luigi di Borbone. Luigi XIV accettò il testamento e il 16 novembre Filippo fu presentato come re di Spagna. L'imperatore era contrario all'ascesa di un Borbone sul trono di Spagna e minacciava la guerra. Il G., condividendo il clima che si ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] la Consulta di Stato (26 genn. 1802) e, in questa veste, il 17 marzo 1805 si recò a Parigi a pregare l'imperatore Napoleone I di accettare la corona d'Italia.
Nel suo soggiorno a Milano in occasione dell'incoronazione (8 maggio - 10 giugno 1805 ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...