Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] le disposizioni promulgate da Giustiniano per l'amministrazione delle province e recanti sul piatto superiore il ritratto dello stesso imperatore. Soprattutto in questo caso l'identità tra legatura e icona doveva apparire assoluta e l'immagine del ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] Gabinetto, n. 15).
L'attività pubblicistica del F. riprese nel 1792 con la recita d'una orazione funebre in morte dell'imperatore Pietro Leopoldo, recitata in Livorno (cfr. Arch. di Stato dì Livorno, Governo civile e militare, n. 983, c. 105) e con ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] del testo. Atti del secondo congresso internazionale della Società italiana di storia del diritto, II, Firenze 1971, pp. 691-703, 698; Regesta Imperii, XII: Albrecht II. 1438-1439, a cura di J.F. Böhmer - G. Hödl, Wien 1975, nn. 332, 371; K. Park,The ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] ad avviare anche con la sua azione un processo che, da una lega difensiva e offensiva del re di Francia e dell'imperatore di Germania contro Venezia, portò alla lega di Cambrai della fine dello stesso anno, nella quale Giulio II entrò nel marzo del ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] per scongiurare l'invasione del Friuli da parte delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) per suggestione di Marsilio da Carrara e di Brunoro Della Scala e per vendicare ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] territorio fiorentino) furono giudicate inaccettabili. Allo stesso scopo si discusse della possibilità di inviare un'ambasceria all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, ma la proposta ingenerò divisioni, in quanto molti temevano che il gesto sarebbe ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] -marzo 1501 fece parte della commissione costituita per studiare le richieste avanzate alla Signoria da due inviati dell'imperatore Massimiliano. Costoro, infatti, come appoggio nella guerra contro i Turchi, avevano chiesto 40.000 fiorini e cento ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] : La tutela del diritto nel governo rappresentativo, Catania 1887; La moralità nel governo parlamentare, ibid. 1888; L'imperatore Guglielmo I e lo Stato costituzionale germanico, ibid. 1888; La Rivoluzione francese e la sua influenza costituzionale ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] attuate da Federico di beni del Tempio e dell'Ospedale, perviene all'asserzione forzata, ma non di meno significativa, di avere l'imperatore di fatto cacciato dalla Sicilia tutti i frati (Chronique d'Ernoul et de Bernard le Trésorier, a cura di L. de ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] precedenti sono le lettere del 10 e 26 gennaio (questa a Pierfilippo Pandolfini, che si trovava come oratore presso l'imperatore Carlo V) e del 14 ott. 1552, riguardanti rispettivamente avvisi di pagamento delle truppe stanziate a Siena e dell'agente ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...