COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Magonza (lungo piedi 500), i palazzi di Ingelheim e di Nimega. Carlo impose ai vescovi e agli abati di tutto l'impero di ricostruire le chiese in rovina, fece controllare dai suoi inviati l'esecuzione di tali ordini ed eresse a proprie spese (proprio ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] , cit., p. 157, pone l’attenzione sulla somiglianza tra il linguaggio che Optato attribuisce a Costantino in I 25 e quello che l’imperatore pare invece usare a seguito delle decisioni del concilio di Arles.
20 Cfr. Eus., h.e. X 5,21-24.
21 Per un ...
Leggi Tutto
ORIENS
A. Bisi
Una divinità o Genio personificante l'Oriente appare sulle monete imperiali romane a cominciare dall'età traianea, che vide l'annessione a Roma delle province orientali d'Armenia e di [...] dalla mezzaluna, e in una di Gallieno (id., n. 705) in cui O. è raffigurato stante, porgente una corona all'imperatore che è in abito militare. Talora O. appare eretto su una quadriga lanciata al galoppo, oppure poggiante il piede sul dorso di ...
Leggi Tutto
PERPETUITAS
W. Köhler
L'aggettivo perpetuus in rapporto con Felicitas appare per la prima volta sulle monete dell'imperatore Commodo, ove sta a sottolineare la saldezza della sua felice unione con Crispina.
P., [...] Floriano, Probo e Caro. Prima di Alessandro Severo si trovano questi stessi attributi nelle rappresentazioni della aeternitas imperii. Ma vi è una decisa differenza tra Aeternitas e Perpetuitas. Mentre sotto Aeternitas, considerando passato e futuro ...
Leggi Tutto
Giurista ed erudito (n. forse in Panfilia - m. intorno al 542-543), ministro di Giustiniano e suo principale collaboratore nell'opera legislativa. Poco si sa di lui per l'epoca anteriore a tale collaborazione, [...] dei fasti consolari fino al suo tempo (῾Υπατικὸς καταλογάδην εἰς ᾿Ιουστινιανὸν αὐτοκράτορα); una cronologia degli imperatori (Βασιλικὸς εἰς ᾿Ιουστινιανόν); una storia del calendario (Περὶ μηνῶν απαλλαγῆς). Allorché Giustiniano ordinò (528) la ...
Leggi Tutto
Commentatore di Dante (Imola 1338 circa - Ferrara 1387 o 1388). Insegnò grammatica a Bologna, dove nel 1375 lesse la Divina Commedia di cui lasciò un ampio e vivace commento in latino, e poi (1376) a Ferrara. [...] , le tragedie di Seneca, le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio, e il Bucolicum carmen del Petrarca; scrisse il Romuleon, storia di Roma sino a Diocleziano, e il Libellus augustalis, concisa storia degli imperatori da Giulio Cesare fino a Venceslao. ...
Leggi Tutto
È detto anche 'Αθηναῖος, come quegli che in Atene esplicò fervida attività di maestro in concorrenza con Frontone d'Emesa e in perfetta comunanza di spiriti con Filostrato II, l'autore delle Vite dei sofisti [...] Rohde, in Gött. Gel. Anz., 1884, p. 35 = Kleine Schriften, I, p. 341, 1), negli anni della massima sua fioritura, sotto gli imperatori Massimino Trace e Gordiano III (235-238 e 238-244). Allievo di due celebri sofisti, d'Eraclide Licio a Smirne e di ...
Leggi Tutto
STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] era al comando di una brigata di stanza a Verona e in quella veste venne travolto dalla rivoluzione all’interno dell’Impero e dalla guerra contro il Regno di Sardegna e l’insurrezione risorgimentale in Italia. Come molte altre unità dell’armata di ...
Leggi Tutto
persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] gli abitanti. Considerando l’estrema tolleranza delle istituzioni romane nei confronti delle più disparate religioni professate nell’impero, tra le cause va annoverata la natura stessa della filosofia della nuova religione, basata su concezioni ...
Leggi Tutto
In origine espressione di un desiderio che, con il proprio voto, accompagna o invoca, o anche vuole eccitare, l’azione divina. Nell’antica Roma aveva carattere ufficiale l’a. (acclamatio) delle truppe [...] si continuò nel cerimoniale bizantino. L’a. passò anche al cristianesimo, e non soltanto nella consacrazione dell’imperatore e dei re, in cui confluirono tradizioni bibliche (per es., III Re 1, 25) e romane, bensì nell’elezione dei vescovi e ...
Leggi Tutto
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...