GHASSĀNIDI (Banū Ghassān)
Giorgio Levi Della Vida
Dinastia di principi arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'impero bizantino, nei due secoli [...] , combatté con essi contro i musulmani nella battaglia del Yarmūk (626), che segnò la perdita della Siria per l'impero di Bisanzio.
Sui Ghassānidi, abbondano le notizie nella letteratura araba, ma sparse e frammiste di elementi leggendarî. Ad essi ...
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Il passo della cisa è un valico importante dell'Appennino a levante di M. Molinatico tra la valle trasversale della Magra (Magriola) e quella del Taro, a m. 1041 s. m., e considerato solitamente come il [...] la francese convergeva a Monte Bardone una strada teutonica, dalla Val d'Adige, per Verona, Mantova, Parma; frequente itinerario degl'imperatori e loro via d'invasione e di manovra nelle grandi lotte contro il papato e contro i comuni (Arnolfo, 895 ...
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Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei. Morto poi Ladislao [...] alcun risultato pratico. A. non fu riconosciuto legittimo successore al trono ungherese né all'estero, né all'interno. Gl'imperatori germanici consideravano l'Ungheria un loro feudo: Rodolfo d'Asburgo, anzi, ne fece dono al duca austriaco Alberto. Ma ...
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SEVERIANA, VIA
I. G. L.
. Prese il nome dall'imperatore Settimio Severo che la costruì, o meglio che riunì in un solo tracciato alcune vie già esistenti lungo la costa fra Porto e Terracina, collegando [...] fra il territorio di Laurento con quello di Ostia era un ponte, che da una iscrizione sappiamo essere stato restaurato dagl'imperatori Caro e Carino, mentre un altro bellissimo ponte a un sol fornice in opera laterizia si ammira ancora presso Torre ...
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LAZISE
Luigi Simeoni
(A. T., 20-21) - Comune della provincia di Verona a 76 m. s. m., sulla riva orientale del lago di Garda; il borgo è ancora pittorescamente cinto dalle mura scaligere, che verso [...] quando troviamo il comune. Nel 1193 Lazise con tutta la Giudicaria Gardense passava al comune di Verona che l'aveva acquistata dall'imperatore Enrico VI. Sotto gli Scaligeri fu sede di un capitanato, che nell'epoca veneta sì mutò in un più ristretto ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] quanto "sui iuris factae" (pp. 100, 133). D'altra parte, in un singolare impasto di antico e moderno, il Sacro Romano Impero è ben presente nel corso delle Decadi: per es. alla sua "vacatio", dopo Federico II, "quo ad rem italicam", è attribuito il ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] cui era dotata; ma soprattutto conferma che la loro richiesta di uno statuto di indipendenza civica non poteva essere negata dall’imperatore, «che ha il dovere o di fondare nuove città, o di far rivivere quelle antiche, o di riparare quelle che sono ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] fu il nome né il grado del Dittatore che facesse serva Roma, ma fu l’autorità presa dai cittadini per la lunghezza dello imperio: e se in Roma fusse mancato il nome dittatorio, ne arebbono preso un altro [...] (Discorsi I xxxiv 4).
Il dittatore non è ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] , diaconi e patriarca, si sono avvicinati con il libro, il turibolo e la croce (Lib. de cer., i, 10; iii, 114); l'imperatore ha baciato la croce e l'evangelario (ibid., i, 18) ed è stato probabilmente incensato (ibid., i, 22), e quindi patriarca e ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] solamente da pochi resti, fra cui spicca la Colonna di Foca, l'ultimo monumento che venne eretto nell'area, in onore dell'imperatore bizantino Foca, nel 608 d.C. Il lato corto dalla parte del Campidoglio è occupato dalla tribuna dei Rostri, da dove ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...