Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: nel 1261 ...
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Titolo di dignitari dell’Imperobizantino e della Chiesa greca.
Nell’Imperobizantino il nome designa alla fine del 6° sec. i governatori militari dei territori bizantini d’Italia e d’Africa ( esarcati). [...] il capo di una o più grandi circoscrizioni ecclesiastiche in cui, dopo il II concilio ecumenico (381) fu diviso l’Impero d’Oriente: Alessandria, Antiochia, Efeso, Neocesarea, Eraclea. Si dissero e. anche i patriarchi, i quali a loro volta concessero ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’imperobizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] Occidente, i n. trovarono rifugio nell’impero persiano. I n. inoltre si diffusero nell’Arabia settentrionale, a Ceylon, lungo le coste occidentali dell’India (Malabar) e in Cina (da dove, intorno al 781, scomparvero, per motivi a noi ignoti), nonché ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] ultime tracce del paganesimo, di attrarre alla fede cristiana i Barbari e di resistere alla pressione dell’Imperobizantino, dove gli imperatori pretendevano di dettare legge anche per quanto riguardava la fede.
Anche a causa delle vicende politiche ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] fondamentalismo).
La rapida espansione della nuova fede che portò i musulmani a insediarsi nei territori dell’Impero sasanide a E e in quelli dell’Imperobizantino a O per giungere fino al Nordafrica, e da qui approdare in Spagna, spiega la presenza ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] cristiani proclamata dal senato ebbe valore di adulazione; con Graziano (375) o poco dopo scomparve anche la formula dell’a., che ricomparve nell’Imperobizantino come forma di omaggio. Ne sopravvive traccia fino ai tempi moderni nel termine maestà. ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] La data indicata da al-Bakrī, e poi da ad-Dimashqī (morto nel 1327) per l'arrivo in Chazaria di Ebrei dell'imperobizantino sembra esser dovuta a un fraintendimento di ciò che scrive al-Mas‛ūdī, sebbene ad-Dimashqī citi come fonte Ibn al-Athīr (morto ...
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Religione
Nella curia romana, il p. apostolico è ogni membro del collegio dei 7 ‘primi notari’, che hanno l’incarico di registrare tutti gli atti emanati dalla curia stessa in nome del papa.
Storia
Funzionario [...] civile dell’Imperobizantino che nei temi era alle dipendenze dello stratego. Nel Regno di Sicilia, sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini, fu il capo dei notai del re, uno dei 7 grandi ufficiali del regno e membro di diritto del Consiglio della ...
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Creatore dell'autonomo Ducato di Napoli (m. Napoli 800). Duca dal 755, fu in principio ligio all'Imperobizantino, staccandosene però poco dopo e dando così origine a una dinastia di duchi autonomi durata [...] fino all'832. Morto il vescovo Paolo II (766), fu dalla volontà popolare elevato all'episcopato della città, mentre alla direzione del ducato s'installava il figlio Gregorio (767-794) ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] una delle lettere veniva addirittura adombrata la possibilità che il papa lasciasse Roma, troppo esposta alle violenze dell'imperatorebizantino, e si recasse nel più remoto Occidente a completare l'opera di evangelizzazione che gli si richiedeva. In ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...