Regione di confine. Nell’Imperocarolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] . I marchesi, con il tempo, si resero autonomi dal sovrano, specialmente con l’affermarsi del principio ereditario. Scomparso l’Imperocarolingio, nacquero (888) le m. d’Ivrea (o d’Italia), concessa da Guido di Spoleto ad Anscario, fondatore della ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] . Sotto questi ultimi si diffusero nell’aristocrazia, prima franca poi di tutto l’imperocarolingio, i rapporti vassallatici. Il concetto di n. nell’Alto Medioevo appare ancora non ben definito: chi lo fa consistere semplicemente nell’essere ingenuus ...
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visconte
Titolo nobiliare attestato a partire dall’età carolingia. Allorché il territorio dell’impero franco fu diviso in contee amministrate da conti dipendenti direttamente dal re, i conti cominciarono [...] espansione franca, l’istituzione dei v. si diffuse in tutto l’impero. Con la dissoluzione dello Stato carolingio nel Medioevo centrale il v. approfittando della latitanza dell’imperatore e del conte divenne un signore dinastico. In tal modo il titolo ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...