CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] saluzzese, infatti, gli accordi avrebbero dovuto prevedere anche la fine delle ostilità in Germania tra Massimiliano d'Asburgo ed i principi dell'Impero ai quali Luigi XII ostentava la sua protezione. Ma la Repubblica era ormai decisa a tagliar corto ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] Urbano VIII; la lega, dalla quale Spagna ed Impero dovevano rimanere esclusi, era stata concepita per tutelare i delle ostilità tra Francia e Spagna - avrebbe tolto alle forze asburgiche la possibilità di valersi dei passi retici.
Per tutto il ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] per la casa d'Austria erano note. L'imperatore non aveva mancato di manifestare concretamente il proprio apprezzamento di Stato.
I vincoli che legavano il C. alla causa asburgica non potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] , l'ultimo re spagnolo di casa d'Asburgo.
Tra i due aspiranti al trono, il candidato asburgico, l'arciduca Carlo, e quello francese, in una lega che univa l'Inghilterra, l'Olanda e l'Impero; sin dagli inizi di maggio il D. scriveva al Senato: ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] scudiero; da allora il G. prese a parteggiare per l'Impero, allineandosi sulle posizioni dei duchi di Modena e di Parma. di Gibilterra e poi di Barcellona, agli ordini del pretendente asburgico arciduca Carlo d'Austria (Carlo III re di Spagna); ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] Francia, dopo che la città era passata nel 1528 al campo asburgico.
In una lettera del 14 ott. 1544 il D. informava provocando un duro rimbrotto da parte del suo governo. Partito l'imperatore alla volta di Worms, ma caduto ammalato di gotta a Gand, ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] alla tradizionale amicizia francese e ad aderire al partito asburgico. Il B. seguì pertanto il Mansfeld a Torino, e il cui acquisto appariva ora malsicuro. Ma la rottura tra l'imperatore e gli altri collegati privò il B. di quello che egli sperava ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] ) preferì optare per il prestigioso incarico di ambasciatore presso l'imperatore.
Si rendeva conto, il D., che una tale missione validità di tanti sforzi.
Dal documento il monarca asburgico emerge tuttavia coii tratti di grande rilievo: "Carlo ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] , il 29 ott. 1869 fu eletto deputato al Consiglio dell'Impero, a Vienna. In Parlamento l'H. si unì al gruppo federalista, sostenendone la linea contro il centralismo asburgico, in particolare nella questione delle elezioni dirette. Ma di fronte ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] territorio, senza contare il riacutizzarsi delle schermaglie con il vicino asburgico. Ma erano doti in buona misura presenti nel F. presentava quel vasto territorio stretto tra i domini dell'Impero e della Spagna, mentre giungevano da non molto ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...