asburgicoasbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata [...] sul finire del sec. 15°, terminò nel 1918 con il crollo dell’impero austro-ungarico: possedimenti a.; la politica asburgica. ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] tipi di provvedimenti: a. Nel basso Impero e nell’Impero bizantino, costituzione imperiale di grado intermedio tra regole di successione nei suoi stati, e salvare il principio di indivisibilità e unità dei territorî sottomessi al dominio asburgico. ...
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pupillare2
pupillare2 agg. [dal lat. pupillaris, der. di pupillus «pupillo»]. – Che si riferisce al pupillo o ai pupilli, soprattutto in espressioni del linguaggio giur.: età p., la minore età: la seconda [...] prevista nel Codice civile austriaco del 1811 (e operante fino al 1918 anche nelle regioni italiane comprese nell’Imperoasburgico), caratterizzata da poteri di controllo e salvaguardia sui soggetti sottoposti a tutela così ampî da lasciare alla ...
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podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente [...] ancora all’inizio del 20°), spec. nelle città del Lombardo-Veneto e da ultimo in quelle di lingua italiana soggette all’imperoasburgico, il capo dell’amministrazione di una città o di un comune: il signor p., quel medesimo a cui, in teoria, sarebbe ...
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petizza
s. f. [dallo slavo merid. petica «moneta da cinque», der. di pet «cinque»]. – Nome dato a Venezia (nel sec. 18°) a monete dell’Imperoasburgico del valore di 15 carantani e, per analogia, a una [...] moneta da 15 soldi emessa dalla Serenissima ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi [...] pur riposarmi: non sono un robot! b. Con sign. più generico, sinon. meno com. di automa. 2. Come termine storiografico, l’obbligo di lavoro di origine servile, analogo alla corvée, imposto dal governo asburgico nei territorî slavi dell’Impero. TAV. ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare poi in successivi momenti storici a...
asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano impero (dal 15o al 19o sec.) e poi, dopo...