Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] risente ancora della tradizione maturata in ambito babilonese. Come i popoli che abitarono la Mesopotamia secolo risale il De chorografia di Pomponio Mela, incaricato dall’imperatore Claudio di scrivere quest’opera. Attraverso la finzione del periplo ...
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carte geografiche
Leonardo Rombai
Figure della Terra
Chi utilizza la carta geografica per usi pratici, si serve in Italia delle figure della Carta d'Italia costruita dall'Istituto geografico militare [...] tra villaggi o popoli. Eccezionale appare il 'mappamondo babilonese' del 6° secolo, perché attribuisce al Pianeta di Augusto, Marco Agrippa, per costruire la carta dell'Impero, calcolò le dimensioni delle province servendosi delle distanze segnate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] L’accadico costituisce il dialetto di base sul quale si innesteranno il babilonese e l’assiro nel II e I millennio a.C., parenti , tra la caduta di Akkad e il sorgere del nuovo impero con capitale Ur, noto anche come periodo guteo, gli invasori ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] in Mesopotamia dalle civiltà sumera, assira e babilonese. La città sumera di Ur presentava un impianto secolo si aprì con la fondazione di San Pietroburgo, la capitale dell’Impero russo (1703), e si chiuse con il piano regolatore di Washington ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] ai loro sudditi e poi, dopo la dissoluzione dell'Impero romano d'Occidente, ai popoli che ne avevano grado mediamente di portare sulle sue spalle (circa 30 kg per i babilonesi e 26,2 kg per gli attici); in questo modo risulta indirettamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] del popolo ebraico, quali si vennero definendo” dalla cattività babilonese al sorgere del cristianesimo.
L’ebraismo nel “triplo mondo” a compimento il processo di disgregazione degli ultimi imperi multi-etnici europei (austro-ungarico e ottomano). ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] , i moabiti, gli ammoniti e gli edomiti in Transgiordania. Nella metà dell’8° sec. viene annessa all’impero assiro e poi babilonese. L’impero persiano unifica per la prima volta la regione in un’unica satrapia transeufratica.
Età greco-romana
Già ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] Gerusalemme da parte di Nabucodonosor, a cui seguì l'esilio babilonese degli ebrei: essi poterono ritornare nella loro terra nel 538 capitò a quelli del Portogallo; anche nel Sacro romano impero gli ebrei non sfuggirono a violenze ed espulsioni, ...
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astrologia
Ricerca che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo terreno e, in base a essi, prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati.
Libertà e determinismo [...] fosse iscritto il destino dell’Universo. I Greci appresero dai Babilonesi a distinguere i pianeti dalle costellazioni e, sull’esempio di come Adriano e Giuliano quale protettore personale e dell’impero. D’altra parte, i progressi dell’astronomia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] affronta i Franchi, sottomette il re dei Greci mentre il re di Babilonia assedia Gerusalemme; allora l’imperatore si scontra col re babilonese e insedia la Chiesa nel tempio, salvo che l’Anticristo con l’appoggio degli Ipocriti e di Eresia seduce ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...