MESOPOTAMIA (Μεσοποταμία "terra in mezzo a due fiumi")
Pietro ROMANELLI
Adriano ALBERTI
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Denominazione greca (che appare dapprima usata nel sec. IV a. C.) del territorio dell'Asia Anteriore bagnato [...] , la storia della Mesopotamia antica si confonde dapprima con quella degl'imperibabilonese e assiro (v. babilonia e assiria); quindi con quella dell'impero persiano degli Achemenidi. Attratta con la conquista di Alessandro nell'orbita ellenistica ...
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LIBBRA (λίτρα, libra)
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo SEGRE
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Nel sistema ponderale e monetario dei Siculi e degl'Italioti, si trovano, come unità ponderali e in parte monetate, la litra-libra, e [...] 5. libbra di gr. 255,82, detta umbro-etrusca, 1/60 del talento babilonese leggiero elevato di 1/24, di gr. 30.698,50, ovvero metà della sta a base del sistema ponderale greco-egizio dell'impero. Da queste unità provinciali derivano le libbre riṭl o ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] lui l'ultima definitiva clamorosa vittoria.
I sostenitori dell'origine sinopitico-babilonese si basano su un racconto di Tacito (Hist., IV, 83 L'equivalenza Serapide-Elios si attua soltanto durante l'impero. Nelle epigrafi e nei papiri il suo nome è ...
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MANCIPAZIONE (mancipatio)
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
Nell'epoca storica del diritto romano la mancipatio era un modo formale iuris civilis per l'alienazione delle res mancipi: applicata alle [...] potestà pubblica già si notano nel secolo II d. C.: nell'Impero tardo, poi, la dignità di patrizio, di console, di prefetto ), che esiste con carattere punitivo nell'antichissimo diritto babilonese, come poi nei vari diritti ellenici fin dall'età ...
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MITANNI
Giuseppe Furlani
. Mitanni o Mitani era il nome di un impero situato sulla sponda sinistra dell'Eufrate, a mezzogiorno del Tauro, comprendente la Mesopotamia settentrionale, e, nel periodo della [...] dell'Asia Minore e da vasti strati della popolazione dell'impero dei Hittiti.
Tra i Mitanni si parlava però, quantunque sono alcuni frammenti di una versione hurrita dell'epopea babilonese di Gilgamesh.
I Hurriti-Mitanni hanno sviluppato una propria ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] di Tebe, Marduk in Mesopotamia all'epoca dell'impero di Babilonia, Aššur durante il predominio assiro), sia del cielo notturno o temporalesco: Anu ("il Cielo") nella religione babilonese, Tesup nella religione degli Hurriti (e Hittiti), Varuna nella ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] II millennio a. C.) sono visibilissime le influenze di culti appartenenti ai varî popoli assoggettati. Nell'impero degli Achemenidi fiorì un sincretismo religioso persiano-babilonese (Anāhitā-Ištar, Mithra-Šamaš): allora fu introdotta dalla religione ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] date sono state assicurate solo di recente con la scoperta della cronaca babilonese del British Museum). Con la distruzione della potenza assira, l'impero medo si estese largamente verso Occidente, occupando l'Assiria, la Mesopotamia settentrionale ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] (patriarca, ossia magistrato supremo di tutti gli ebrei dell'impero romano), far porre in dimenticanza tutte le raccolte precedenti, , quale si rispecchia nel Talmūd palestinese e in quello babilonese. Se la redazione della Mishnāh da parte di Rabbī ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] , se nel 585-573 era di nuovo assediata e conquistata definitivamente da Nabucodonosor II di Babilonia. Dal dominio babilonese, essa passò poi sotto l'impero persiano, e vi rimase fino al 332, salvo un breve periodo (prima metà del sec. IV) in cui ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...