MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] moglie. Nel complesso però la posizione della donna nel diritto babilonese, pur non arrivando alla parità con l'uomo, è un vedovo o una vedova si risposavano.
La disposizione dell'imperatore Leone (anno 469), riferita nel codice giustinianeo (V, 9 ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] quest'ultimo: il governatore fu un legato di rango pretorio. All'imperatore la provincia tornò per un breve periodo, dal 15 al 44 d ricca serie di monete di argento prima sul sistema babilonese, poi, forse in conseguenza dell'apertura della nuova ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] godendo questi maggior protezione da parte dello stato.
I Babilonesi e Assiri facevano distinzione per quanto concerne il diritto di questione, già posta nel diritto romano da un rescritto degl'imperatori Severo e Antonino (Dig., XXX, de leg., 114, ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] eredità tra i figli mentre era ancora in vita.
Il termine babilonese per erede è aplum, parola derivata dal sumero ibila. Quest'ultimo alla madre. Furono, peraltro, solamente gl'imperatori del basso impero che, sotto l'influenza di idee e norme ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] non se ne acquista anche la proprietà: secondo il diritto babilonese chi viene trovato in possesso di una cosa smarrita è sospettato successiva. La vera possessio è nell'età del Basso Impero e nella legislazione di Giustiniano quella di colui che è ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] di rame).
Diritti orientali e diritto greco. - Nel mondo assiro-babilonese, di di cui possediamo numerosi documenti a partire dal III millennio erano molteplici; ma nei primi secoli dell'impero la stipulazione più diffusa era la stipulatio duplae ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] così, dal pegno quale era configurato nell'antico diritto babilonese e negli antichi diritti germanici. Essa importerebbe la facoltà .
Le facoltà del creditore ipotecario s'ampliarono durante l'impero: la facoltà di vendere la cosa e di rivalersi ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] (patriarca, ossia magistrato supremo di tutti gli ebrei dell'impero romano), far porre in dimenticanza tutte le raccolte precedenti, , quale si rispecchia nel Talmūd palestinese e in quello babilonese. Se la redazione della Mishnāh da parte di Rabbī ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] si possono far risalire, seppure indirettamente, la struttura e la storia dei grandi imperi burocratici nel Medioriente e nel resto dell'Asia, dall'epoca babilonese al periodo coloniale europeo nel XIX secolo.
Gli oceani come principî strutturanti ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] però, la cui struttura dimorfa è attestata da Erodoto, riescono a formare un impero autonomo che si differenzia dalla tradizione assira e babilonese per una tecnica di potere più tollerante nonché per un simbolismo universalistico più astratto ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...