Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] passaggio del Mar Rosso, la conquista di Canaan, la cattività babilonese e il ritorno dall'esilio.
Per l'uomo religioso le ai riti e ai costumi di quasi tutti i popoli dell'Impero romano, nonché degli gnostici e delle sette cristiane eretiche.
L ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] esterna non diede requie: nel 586 il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando gli alti degli e. alla pari di quelli degli altri cittadini. Nel 1781 l’imperatore Giuseppe II emanò per gli e. l’editto di tolleranza; la ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] p. collettiva si consolidò dall’epoca dell’esilio babilonese, con lo sviluppo dell’istituzione sinagogale, in corrispondenza a favore della comunità della Chiesa universale, per l’imperatore e per l’impero, per la fertilità della terra e per il buon ...
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Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] costituiva il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di divinità planetarie e della settimana anche nelle province dell’Impero, dove ai nomi degli dei romani subentrarono quelli degli ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] nazioni' (che erano probabili regioni o ‛eparchie' dell'Impero); erano invece rispettati per la loro storia e per il giorno anche l'Occidente avrebbe cercato di superare la sua ‛cattività babilonese' e di risalire alle sue fonti. È appunto ciò che si ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] mai un'unità politica prima del 500 a.C., tranne nei momenti in cui venne inglobata nell'Impero assiro e poi in quello babilonese. Anche la sua religione si sviluppò in maniera frammentaria e non fu mai soggetta né all'organizzazione intellettuale ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] del II sec.; uno di questi era Beroso, probabilmente un sacerdote babilonese trasferitosi a Coo (attivo intorno al 280 a.C.), indicato da alto tradimento emesse contro gli astrologi, come avveniva nell'Impero romano.
A partire dal I sec. a.C., ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] hanno avuto un posto d'onore nella scienza babilonese, hanno suscitato problemi di vasta portata esterni all . Personaggi la cui fortuna, tuttavia, prosegue fino alla fine dell'Impero, nel 409 d.C., quando aruspici etruschi (o sedicenti tali) ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] e Giuda e con la distruzione del primo Tempio ad opera dei Babilonesi nel 587-586. Dopo il ritorno di una parte degli esuli da e la maggioranza della popolazione venne deportata in altre regioni dell'impero, dove se ne perdono le tracce (II Re, XVII ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] tarda antichità queste terre videro la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie scuole e tentativi di egli stesso aveva fatto parte di una delegazione che accompagnava l’imperatore Settimio Severo a Edessa, e di come in quell’occasione ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...