Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] , la c. fu bandita nell’assemblea di Vézelay (1146) da Luigi VII, re di Francia, e nella successiva dieta di Spira dall’imperatore Corrado III. Giunti separatamente in Palestina, osteggiati dall’imperatorebizantino Manuele I e decimati da epidemie e ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] . Accolse e vettovagliò i crociati, dai quali pretese giuramento di fedeltà e la promessa di restituire le terre dell'Imperobizantino che riconquistassero; si unì a loro nell'assedio diNicea (1096), combattendo anche i Turchi in Asia Minore. Ma ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Imperobizantino in Oriente): la trasformazione dell’Impero pagano in Impero cristiano (con l’elevazione di Roma di Arles (314) e del grande Concilio diNicea (325) da lui stesso presieduto, Costantino può dirsi il fondatore del nuovo Impero ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] in Occidente fu assorbita dal compito di eliminare le ultime tracce del paganesimo, di attrarre alla fede cristiana i Barbari e di resistere alla pressione dell’Imperobizantino, dove gli imperatori pretendevano di dettare legge anche per quanto ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] d’Epiro sotto Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatorediNicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell’impero d’Oriente. Agli inizi del 14° sec. fu conquistata dai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] irreparabili in campo artistico e intellettuale; l'Imperobizantino nel frattempo tentava di ricostituirsi a Nicea. Quando i Bizantini ripresero Costantinopoli nel 1261, l'enorme sforzo di restaurazione intellettuale che già aveva avuto inizio a ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Il fenomeno urbano nell'imperobizantinodi Sara Magister
"Imperobizantino" è un termine impero in una serie di principati provinciali: quello diNicea, di Trebisonda, dell'Epiro, di Costantinopoli, della Morea (Peloponneso). L'imperodiNicea ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] La raffigurazione del primo concilio diNicea diviene dunque immagine della vittoria della fede ortodossa sull’eresia, espressione dell’eredità culturale, politica, ecclesiastica e dogmatica dell’imperobizantino in Russia, simbolo dell’immutabilità ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] a Ninfeo il 13 marzo 1261 fra gli emissari genovesi e l'imperatorebizantinodiNicea, Michele VIII Paleologo, per stabilire un'intesa rivolta contro l'agonizzante Impero latino d'Oriente, sostenuto da Venezia, e finalizzata alla restaurazione dell ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatorebizantinodiNicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] di averlo visto presso l'imperatore Giovanni in compagnia di un altro francescano, fra, Tommaso. È questa la sola testimonianza che abbiamo sulla presenza di B. a Nicea dopo.
Dati i rapporti di B. col mondo bizantino (come membro della legazione ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...