. Durante il sec. X e i secoli successivi la parola κατεπάνω (lat. catepanus) viene usata nel linguaggio bizantino con significati ampî e molteplici. Essa indica talora gli alti comandanti militari di [...] e acatapania restarono vive in Sicilia anche durante la dominazione spagnola.
Bibl.: G. Gay, L'Italia meridionale e l'Imperobizantino, Firenze 1917, p. 343 segg.; E. Mayer, Italienische Verfassungsgeschichte, I, Lipsia 1909, p. 404 segg., II, p. 420 ...
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Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'imperobizantino.
Gli [...] condannata, l'antagonismo tra le due chiese e civiltà, bizantina e latina. La decisiva vittoria della rigida ortodossia e politiche, con l'incalzare della minaccia turca, spingevano gl'imperatori a conciliarsi con la Chiesa romana, che giudicavano l ...
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Storico e giurista bizantino del sec. XI. Nativo di Attalia (Adalia) in Panfilia (donde il cognome Attaliate o Attaliote), passò in giovane età ad esercitare l'avvocatura a Costantinopoli; e qui sotto [...] Storia (‛Ιστορία), che comprende gli anni 1034-1079 e racconta quasi esclusivamente gli intrighi e le turbolenze da cui l'Imperobizantino fu travagliato in quell'epoca. L'opera è importante, perché l'autore vi descrive avvenimenti di cui, com'egli ...
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. Storico bizantino del sec. XV. Di lui non si conoscono né il nome di battesimo, né il luogo e la data di nascita, né l'anno di morte. Dalla sua opera però si apprende che era nipote di quel Michele Ducas, [...] a quella viva parlata dal popolo. La posizione presa dal D. di fronte ai drammatici avvenimenti che travolsero l'Imperobizantino denota in lui non solo uno spirito libero da quella grettezza nazionalistica che caratterizza la maggior parte degli ...
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STUDITI
Nicola Turchi
. Sono i monaci del celebre monastero di Stoudion in Costantinopoli, fondato dal console Studio nel 463, nel quartiere di Psamatia, e dedicato a San Giovanni Battista. L'insieme [...] e numerosi loro discepoli hanno dato alla liturgia bizantina il Triodion (ufficiatura delle 10 settimane precedenti la filosofica e teologica.
La decadenza politico-religiosa dell'ImperoBizantino provocò anche quella del celebre monastero, che ...
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KALOJAN re di Bulgaria
Fratello di Asen I (v.) e di Pietro, fu il maggior sovrano del secondo regno bulgaro. Nel 1188 era stato inviato come ostaggio a Costantinopoli, presso l'imperatore Isacco II Angelo; [...] il riconoscimento ufficiale dell'indipendenza del regno bulgaro; poi, approfittando del crollo dell'imperobizantino in seguito alla quarta crociata, conquistò la Macedonia occidentale. Ma i suoi rapporti con i crociati latini, che esigevano ...
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Il promotore dell'occupazione araba della Sicilia, rappresentato in modi diversi e contraddittorî dalle varie tradizioni latina, bizantina e musulmana, e variamente giudicato dagli stessi storici moderni. [...] Castrogiovanni (828).
Bibl.: M. Amari, St. d. Musulmani di Sicilia, I, Firenze 1854; F. Gabotto, E. e il movimento separatista nell'Italia bizant., in La Letteratura, V-VI (1890-1891) e a parte, Torino 1892; inoltre le storie dell'imperobizantino. ...
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Sovrano della dinastia dei Selgiuchidi (Selgiūqidi), nato nel 420 ègira = 1029 (oppure nel 424-1033), morto nel 465-1072. Il suo nome significa in turco "l'eroe leone". Fatte le sue prime prove sotto lo [...] il perdono del vincitore), A. condusse vigorosamente la guerra contro l'imperobizantino e, il 27 dhū'l-qadah 464 = 26 agosto 1071, sconfisse l'imperatore Romano Diogene nella battaglia di Malāzqerd (Mazincerta), prendendolo prigioniero e assicurando ...
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GÉZA II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque nel 1130, figlio del re Béla il Cieco e della principessa serba Elena. Salì al trono nel 1141, sotto la tutela di suo zio, il bano e conte palatino Belos, [...] contribuivano a preparare la dominazione magiara nella Galizia. Fin dal 1150 era in lotta quasi continua contro l'imperatorebizantino Manuele, il quale era riuscito a isolare il regno ungherese per mezzo di una lega (Venezia, Germania, Bisanzio ...
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Re dei Longobardi, figlio di Agilulfo e di Teodolinda. Nato nel 602, fu battezzato ed educato dalla madre nella religione cattolica quando ancora la maggior parte dei Longobardi seguiva l'arianesimo. Successe, [...] , la politica longobarda, specialmente per l'influenza di Teodolinda, fu decisamente favorevole al papato e, di riflesso, all'imperobizantino. Molti luoghi sacri, già devastati, furono restaurati e dotati di benefici, e fu tenuta in grande pregio l ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...