silenziario Nell’antica Roma, nelle case private e nella corte degli imperatori, schiavo incaricato di mantenere l’ordine e il silenzio.
Nell’Imperobizantino, i s. erano funzionari addetti al mantenimento [...] dell’ordine nelle processioni imperiali e nelle solenni assemblee cui interveniva il basilèus. Come insegna portavano una verga aurea e avevano rango senatorio; più tardi la carica di s. divenne un titolo ...
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Religione
Nella curia romana, il p. apostolico è ogni membro del collegio dei 7 ‘primi notari’, che hanno l’incarico di registrare tutti gli atti emanati dalla curia stessa in nome del papa.
Storia
Funzionario [...] civile dell’Imperobizantino che nei temi era alle dipendenze dello stratego. Nel Regno di Sicilia, sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini, fu il capo dei notai del re, uno dei 7 grandi ufficiali del regno e membro di diritto del Consiglio della ...
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Dinastia di emiri arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'Imperobizantino nei due secoli anteriori al sorgere dell'Islam. Col titolo di "filarchi" [...] (capi tribù), essi furono impiegati dai Bizantini nella custodia del confine verso il deserto, sia per respingere le incursioni dei nomadi, sia per contrapporli ai Lakhmidi di al-Ḥīra sull'Eufrate, vassalli arabi dell'Impero persiano. La storia dei G ...
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Figlio secondogenito (n. 777 - m. Milano 810) di Carlomagno. Si chiamò dapprima Carlomanno; nominato però dal padre re d'Italia, fu consacrato a Roma (781) da papa Adriano I, e assunse il nome di Pipino. [...] alcun successo sostanziale; prese parte con successo alla campagna contro gli Avari del 796 e a quella di Baviera dell'anno successivo; dopo aver saccheggiato le isole della laguna, fallì nell'impresa di togliere Venezia all'Imperobizantino (810). ...
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Nel 19° sec., l’ideale nazionalistico ellenico («grande idea») che si richiamava non alle glorie della Grecia classica ma a quelle dell’Imperobizantino, e considerava come centro della grecità Costantinopoli. [...] Ebbe origine nell’età precedente alla rivoluzione del 1821, quando l’aspirazione all’indipendenza e all’unità dei Greci animava, insieme con le popolazioni della penisola e dell’arcipelago, le comunità ...
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Storico (Gor´kij 1845 - Leningrado 1928), slavista e bizantinologo; prof. di storia russa nell'univ. di Odessa (1879-94), direttore dell'Istituto archeologico russo di Costantinopoli (1894-1914), passò [...] poi a dirigere il Vizantijskij Vremennik ("Rivista bizantina"). È il maggiore studioso russo di storia bizantina, e fondamentale è la sua Istorija vizantijskoj imperii ("Storia dell'imperobizantino", 1914-26). Nelle sue opere sottolineò l'importanza ...
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Figlio (m. Velbužd, od. Kjustendil, 1330) di Ivan Šišman principe di Vidin, dopo due anni di interregno dall'estinzione della dinastia dei Terter fu proclamato zar, dai boiari, nel 1324. Dopo aver recuperato [...] i territorî della Bulgaria merid. passati all'Imperobizantino, si alleò con Andronico III contro i Serbi (1327), ripudiando Anna, sorella del re di Serbia Stefano Uroš II. Questi, insieme al figlio Stefano Dušan, lo attaccò presso Velbužd e lo ...
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Storico bizantino (secolo 15º). Fu contemporaneo di Calcondila, di Ducas e di Franze e narrò in una Storia del Sultano Maometto II, scritta probabilmente prima del 1470, le ultime vicende dell'Imperobizantino, [...] la caduta di Costantinopoli e l'affermarsi del dominio ottomano su tutto l'Oriente fra il 1451 e il 1467. L'opera, dedicata a Maometto, rappresenta la tendenza di quei Greci che accettarono il fatto compiuto ...
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Arcivescovo di Òchrida (Bulgaria) dal 1216 al 1235; ci resta di lui un'importante collezione di questioni canoniche, utile per la conoscenza delle condizioni interne delle province slave dell'Imperobizantino [...] e per la storia del conflitto tra l'Impero di Nicea e il regno di Teodoro Duca Angelo d'Epiro, da D. incoronato imperatore a Salonicco nel 1223, e inoltre alcune lettere, due sermoni e due altri brevi scritti. ...
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Nome con cui furono indicati i soldati dei temi di confine dell’ImperoBizantino (ἀκριτικὰ ϑέματα), ai quali, come ai limitanei del basso Impero romano, venivano assegnati appezzamenti di terreno. Le lotte [...] da loro sostenute contro le incursioni dei Saraceni hanno dato luogo a una specie di ciclo epico, al quale si riconnettono l’epopea bizantina di Digenìs Akrìtas e una sezione di canti popolari neogreci (detti canti acritici). ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...