Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e, in seguito, di dux Croatiae, giungendo al controllo dell’Adriatico. La Bolla d’Oro, concessa dall’imperatorebizantino Alessio Comneno (1082) in cambio dell’alleanza contro i Normanni fruttò privilegi commerciali altissimi, incrementati con empori ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] l’anno seguente, dopo un ritorno offensivo dei Bizantini. Il periodo più fiorente della sua storia musulmana ’avvento degli Abbasidi decadde a centro provinciale. Disintegratosi l’impero califfale, passò di mano in mano tra varie dinastie ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] mecenate Erode Attico, ebbe una fase di rinascita. Diocleziano l’assegnò invece all’impero di Oriente come centro di secondaria importanza e tale rimase anche in età bizantina.
Atene medievale e moderna
All’inizio del 13° sec. Atene fu tolta agli ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] burocratica in epoche remote e all’interno di svariate civiltà (antico Egitto, Impero cinese, Persia e India, Impero romano e bizantino) nella sua forma più compiuta, la b. è un prodotto del processo di formazione dello Stato, iniziato in Europa nel ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , si ristabilirono nel sec. IX i rapporti pacifici con l'Impero greco e numerose fiere si tenevano ad Aleppo, ad Antiochia, a Trebisonda, frequentate da mercanti musulmani, bizantini, armeni, ecc.; a nord del Caspio mercanti arabi penetravano nel ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] per questo e per affermare una derivazione di poteri dagl'imperatori romani si orna del titolo di Flavio. Cerca di pare disposto, da principio, a vivere in pace anche con i Bizantini. Per questo e forse anche per opporsi ai pericolosi successi del ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] preso a prestito dall'architettura hittita.
Dei palazzi dell'impero hittita poco si conosce, a eccezione di quanto si è sala d'onore. La sua decorazione dà un'idea dell'aspetto delle città bizantine tra il sec. X e il XII; la facciata del palazzo è ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] mondo classico, sopravvissute fin allora: Kisamos, Cidonia, ecc. Politicamente, per tutto il periodo bizantino, Creta continuò a costituire un tema dell'Impero d'Oriente. Vi furono turbamenti e interruzioni varie, specialmente nel sec. IX, quando una ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] così nelle colonne egizie a palma, già usate sotto l'antico impero, e nelle posteriori a campana). Onde appare che nello sviluppo perfino riprodotta la tecnica al trapano dell'arte bizantina. Mancano completamente i tipi di capitelli figurativi, per ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] solamente dei monogrammi. Già alla fine del sec. VI l'uso del sigillo è attestato in Germania e anche per gl'imperatoribizantini; e continua coi Carolingi che da Carlo il Grosso in poi vi si effigiarono in busto, laureato o diademato e paludato ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...