ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] di duca di Dalmazia. Ma già nel 1024 si scuote e, sotto l'alta sovranità bizantina, riprende il suo ruolo. Nella seconda metà del sec. XI gli imperatoribizantini si straniano dall'Italia e dall'Occidente, e Zara non li segue più. La lotta che ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] i nuovi materiali e l'eclettismo artistico dei grandi centri dell'impero dovettero portarli a concezioni nuove, assai più grandiose e ardite. Più tardi, nel primo periodo bizantino, vi è il tentativo di tradurre quelle forme architettoniche in altre ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] i Russi del principe dì Kiev, Svetoslav, con due spedizioni (968 e 969), sempre per istigazione di Bisanzio, finché l'imperatorebizantino Isacco I Comneno (1057-1059) non riuscì a fare della Dobrugia un tema con capitale Drastar. Morto Isacco, la ...
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Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato [...] la società imperiale. Durante la decadenza dell'Impero le corporazioni divennero gradatamente organi ufficiali dello del libero artigianato, non solo nelle città del mondo arabo e bizantino, ma anche in quelle tanto più misere dell'Occidente; benché ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] , ove la crisi iconoclasta aveva fatto immigrare gli artisti dell'impero d'Oriente, ci presenta due correnti opposte, ma l'una e l'altra promosse dalle influenze della pittura bizantina: l'una ellenistica, l'altra più schiettamente orientale, con ...
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NICEFORO Foca
Nicola Turchi
Generale bizantino del sec. IX. Capostipite della stirpe cappadoce dei Foca, avo di Niceforo II, fu abilissimo stratego di Basilio I, il quale, aderendo all'invito di papa [...] VI prima come stratego nella Macedonia a rialzare le sorti dell'esercito bizantino nella lotta contro i Bulgari; poi nella Siria ad arginare da quel lato la frontiera dell'impero contro i musulmani.
Leone VI nelle sue Τακτικά lo propone come modello ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] 1446. Tra la sessantina di rappresentanti del Sacro Romano Impero inviati a Roma a notificare l’obbedienza a Eugenio IV della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
A partire dalla fine del 1451, dopo la legazione in Boemia ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] una delle lettere veniva addirittura adombrata la possibilità che il papa lasciasse Roma, troppo esposta alle violenze dell'imperatorebizantino, e si recasse nel più remoto Occidente a completare l'opera di evangelizzazione che gli si richiedeva. In ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] Roma e i suoi abitanti: il loro prestigio presso il popolo crebbe così a dismisura. Ma ciò nonostante l’imperatorebizantino Giustiniano, nel 6° secolo, sottopose l’elezione del papa all’approvazione imperiale. Dall’8° secolo il diritto di elezione ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] prima metà del sec. 13° tramite un manoscritto dello pseudo-Callistene importato dal mondo bizantino - esaltano attraverso l'eroe macedone l'immagine dell'imperatore svevo.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Pietro da Eboli, Nomina et virtutes balneorum seu ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...