BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] essenzialmente dal gusto dell'inedito ma niente affatto attenta alle nuove prospettive aperte ad esempio, per la storia dell'imperobizantino, dalle scoperte e ricerche di un Reiske. Le edizioni del B. troveranno però posto nella Patr. Graeca del ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] tali con mezzi artificiali, come la castrazione. Gli esempi più noti in proposito sono gli eunuchi di corte dell'Imperobizantino o dell'Arabia classica, gli hijras indiani, che sono biologicamente ermafroditi alla nascita o si sottopongono a un rito ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] Re di Firdusi) ne attestano il passaggio. Le tracce successive si rinvengono in Armenia, nelle regioni orientali dell’ImperoBizantino, quindi in Grecia, con diverse attestazioni nel 14° secolo e la fondazione di numerosi insediamenti nel Peloponneso ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte di Mantova, Genova 1898; G. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Imperobizantino e i Turchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), pp. 757-763, 768, 777, 779, 837 s., 847; E ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] c. smaltata a stagno veniva prodotta in numerosi centri in Italia, nella Francia meridionale e in Spagna; al contrario, nell'imperobizantino questo tipo di produzione non fu mai molto diffuso.In Italia, la produzione di c. medievale smaltata - la c ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Longobardi di Benevento e buona parte del Meridione determinò una consistente immigrazione dalle regioni periferiche dell’Imperobizantino, connessa a una politica di ripopolamento di terre rimaste in abbandono. Insieme a militari, monaci, contadini ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del diritto di successione svevo), che in alcuni casi coincise con l'aggressiva politica normanna contro l'Imperobizantino. Sotto questo aspetto la crociata avrebbe rappresentato soltanto un mezzo per rimettere in moto le trattative tra papa ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] antica, tuttavia, insieme a un evidente progresso delle conoscenze di i. in edifici di nuova costruzione, si manifestò nell'imperobizantino e nelle regioni che subirono l'influsso degli Arabi, dove è ravvisabile un più alto livello di interesse per ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 41; 1446-54), Venezia dovette rinunciare per sempre alla sua marcia verso Milano; contemporaneamente scompariva in Levante l'Imperobizantino.
Le avvisaglie di questo duplice scacco non avevano tardato a manifestarsi, sin da quando era apparso chiaro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] un’ideologia del potere e lo immette nel solco della tradizione degli imperatori cristiani. La curia pontificia gli attribuisce prerogative proprie dell’imperatorebizantino, dal quale la Chiesa ambiva a emanciparsi. Dal 797, peraltro, il trono ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...