Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] spinta offensiva si affievolisce: l’Italia meridionale e l’Adriatico sono già tornati sotto il controllo dell’imperobizantino, che vive una rinnovata epoca di splendore culturale, militare e amministrativo; nella penisola iberica i piccoli regni ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] , a opera di Basilio I il Macedone (867-886), M., come altri centri dell'entroterra, fu soggetta all'imperatorebizantino, tanto che, nel 968, fu dichiarata dal patriarca di Costantinopoli Polieucto diocesi suffraganea, assieme ad Acerenza, Tursi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] radici in tempi assai remoti e, almeno in una prima fase, si configura come una consuetudine per cui gli imperatoribizantini – o, comunque personaggi di alto rango – inviano manufatti, soprattutto a Roma, con l’intento di conciliare le relazioni tra ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] alla metà del sec. 8°, senza soluzione di continuità con l'età antica, in cui la C., situata nel cuore dell'imperobizantino, era una provincia popolosa e ricca. Contrariamente alla Georgia e soprattutto all'Armenia, la C. non fu occupata dagli Arabi ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] probabilmente al culto della cintola di Costantinopoli, dove essa era venerata come una delle più preziose reliquie dell'imperobizantino (Wessel, 1971; Schiller, 1980, pp. 118-121).Le prime immagini dell'a. nell'arte italiana risalgono alla fine ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] e, a partire dal 1238, dai Mongoli dell'Orda d'oro, anche se fino al 1453 appartenne nominalmente all'imperobizantino. Italiani, Armeni, Caraiti e Russi costituirono le principali minoranze etniche; nel corso del sec. 14° alla componente mongola si ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] . La spedizione si svolse tra il giugno 1366 ed il luglio 1367: il conte conquistò Gallipoli e lo restituì all'imperobizantino; liberò Giovanni V prigioniero dei Bulgari; convinse il cugino a venire a Roma ad intendersi con il pontefice. Al ritorno ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] a., più tardo, ancora visibile in S. Marco a Venezia.
Queste tipologie vennero riprese anche nei territori occidentali soggetti all'imperobizantino. Per es. a Ravenna l'a. a due scale su colonne o pilastri si ritrova nella chiesa dello Spirito Santo ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] rifiutò di accettare il Trattato di Devol, il che permise al principato di Antiochia di restare indipendente dall'Imperobizantino per i decenni successivi. Una accorta politica di attenzione verso le popolazioni locali (soprattutto gli Armeni, ma ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] periodo che va dalla fine della guerra greco-gotica alle prime invasioni longobarde. L'Italia, ritornata sotto l'Imperobizantino dopo i travagli di quella lunga guerra, sembrava godere di un periodo di relativa tranquillità, ma le testimonianze ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...