Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia degli Stati della penisola iberica nel XV secolo è contrassegnata, in [...] spezie verso Occidente sopravvenute come conseguenza della guerra e della conquista ottomana di ciò che resta dell’Imperobizantino. Da qui l’idea, frutto di reminiscenze classiche, che sia possibile raggiungere i Paesi delle spezie circumnavigando ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] il progetto del re d’Ungheria, Sigismondo, di una crociata contro il sultano dei turchi, Bāyazīd, che aveva ridotto l’Imperobizantino a una stretta fascia di territorio; dalla Francia e dalla Germania erano giunti soccorsi e, nell’estate, l’esercito ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] con le coste della Grecia e dell'Asia Minore, con Costantinopoli e gli altri grandi centri di cultura dell'imperobizantino, nonché per la formazione delle loro caratteristiche culturali. A partire dal sec. 7° le C. subirono le incursioni degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] , mentre i mercanti amalfitani si specializzano nei traffici fra Costantinopoli e i territori islamici. Gli imperatoribizantini sono riusciti a imporre ai Veneziani delle limitazioni al commercio col mondo arabo: nel 960 viene proibito loro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] ) e, successivamente, quella dei sunniti turchi Selgiuchidi.
Neppure costoro però – che pure avevano vibrato colpi decisivi all’Imperobizantino a Manzicerta (1071) – sanno impedire ai Mongoli di Hulegu di mettere a ferro e fuoco l’Oriente islamico ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] campo della politica internazionale, si andava intanto complicando la situazione nel settore adriatico. Il disimpegno militare dell’Imperobizantino da quell’area aveva di fatto abbandonata a se stessa la Dalmazia che rivestiva un ruolo di primaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] storicamente favorito un continuo interscambio tra Medio Oriente e Occidente. Già a partire dalla sua fondazione, infatti l’Imperobizantino aveva avuto contatti con la cultura araba, accogliendo al suo interno molti personaggi di lingua siriana, che ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] al Principato.
Negli anni successivi Sichelgaita accompagnò di nuovo il consorte in Oriente, nelle sue varie spedizioni contro l’Imperobizantino. La si trova a Otranto, al momento dell’imbarco per i Balcani, nell’estate del 1081, accanto al figlio ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] tempi recenti è stato anche sostenuto, con buone argomentazioni, che la "pala d'oro" sia stata un dono dello stesso imperatorebizantino all'alleata Venezia. La pala contiene anche un ritratto in smalto del F., rappresentato con un'aureola e con un ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] nell'Arabia meridionale per mano abissina all'inizio del sec. 6° e con il succedersi dei conflitti tra l'imperobizantino e quello sasanide, M. divenne un centro importante, tra i principali nodi commerciali del Medioevo.Nulla è rimasto dell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...