STEFANO III re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Géza II e della principessa russa Eufrosina, nacque nel 1147. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1162, St. venne incoronato re, ma la maggior [...] di dominio del mondo, cercò di disporre delle forze del regno ungherese e di effettuarne l'unione all'imperobizantino. L'imperatore accompagnato dai due fratelli del defunto re, Ladislao e Stefano, rifugiatisi alla sua corte, si mosse dunque contro ...
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GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia del mondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] di Palermo.
Da G. sono stati specialmente studiati i problemi dell'archeologia cristiana, dell'arte profana nell'imperobizantino, dell'iconografia cristiana, delle fonti dell'arte paleocristiana, delle origini dell'estetica medievale dell'arte del ...
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NINFEO, Trattato di
Camillo Manfroni
Stipulato il 13 marzo 1261, nella piccola città di Nif, ora Kemalpaşa (τὸ Νύμϕαιον, lat. Nympheum, a oriente di Smirne), tra Michele Paleologo, sovrano di Nicea [...] della marina italiana dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899, cap. 16°; id, Le relazioni fra Genova, l'Imperobizantino e i Turchi, in Atti Soc. lig. st. pat., XXVIII. In appendice il testo latino del trattato in trascrizione ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] una puntuale e diretta verifica dei monumenti analizzati, percorrendo instancabilmente, oltre all'Europa, i territori dell'antico imperobizantino e del Medio Oriente; il suo cammino critico a ritroso nella storia si concluse con la pubblicazione sui ...
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ROMANOV, Konstantin Pavlovič
Fritz Epstein
Granduca russo, secondogenito dell'imperatore Paolo I, nato l'8 maggio 1779 a Carskoe Selo, morto a Vitebsk il 27 luglio 1831. Caterina la Grande ne affidò [...] di sottrarre all'influenza della casa paterna sia Konstantin (il cui nome accennava al programma della ricostituzione dell'imperobizantino come secondogenitura russa) sia il di lui fratello maggiore Alessandro. Ma il padre infuse nel granduca un ...
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GATTILUSIO
Vito Antonio Vitale
. Nobile famiglia genovese, della quale le notizie certe non risalgono oltre il principio del sec. XIII.
Un Vassallo G,. fu console nel 1212 e altri ebbero cariche e [...] , governatore di Genova; Dorino I (1427-1458) ebbe, a titolo feudale, le isole di Lemno e di Taso dall'imperobizantino. La fortuna della famiglia cessò con la caduta di Costantinopoli. Maometto II, accusando Domenico, figlio di Dorino, di aver dato ...
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RASCIA (in serbo Raška)
Giuseppe Praga
È territorialmente e nazionalmente il nocciolo da cui, sul finire del sec. XII, si sviluppò il regno di Serbia. Nell'alto Medioevo comprendeva la regione intorno [...] città di Ras (‛Ράσον, ‛Ράση) nei pressi dell'odierna Novipazar. La popolazione era costituita da Serbi, sudditi dell'imperobizantino, governati da un giuppano (župan, ζουπάνος). A mezzo il sec. XI, Michele, re della finitima Dioclea (v. montenegro ...
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SANUDO duchi di Nasso
Mario Brunetti
Fondatore di questa dinastia dell'Egeo fu Marco, forse nipote ex sorore di Enrico Dandolo. I suoi ascendenti diretti (padre e avo), se non ebbero dimora fissa a [...] contro Nasso, impadronendosene; partecipò attivamente all'organizzazione del dominio veneziano d'Oriente, dopo la spartizione dell'imperobizantino, e, ottenutane la facoltà, attuò un vasto piano di conquista dell'arcipelago che, iniziato forse nel ...
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MILIARENSE
Angelo Segrè
. Moneta d'argento romana, coniata per la prima volta al principio del sec. IV, che dava il nome a una delle casse dello stato: lo scrinium a miliarensibus. Prende questo nome [...] è assai raramente menzionato nei testi, è una moneta di conto eguale a due silique. Si nota anche che nell'imperobizantino la moneta d'argento, rappresentata da monete piccolissime, è quanto mai rara. La moneta d'argento è invece d'uso corrente ...
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RODOSTO (A. T., 81 e 88-89)
Ettore ROSSI
Angelo PERNICE
Città della Turchia (Tracia orientale), sulla costa settentrionale del Mar di Marmara; i Turchi la chiamano Tekirdaǧ, "monte del Principe", [...] . Dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204) fu occupata dai Veneziani, che la tennero fino alla restaurazione dell'imperobizantino per opera di Michele Paleologo. In quel periodo di tempo furono abbattute le mura che la circondavano. Passò ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...