Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di Giovanni V (1347-1376) e Manuele II (1391-1425), accompagnando dunque l’Imperobizantino fino alla vigilia della sua fine.
Nel Medioevo bizantino erano diffusi anche i cosiddetti konstantinata, monete forate o incastonate che assumevano un valore ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] lib. V, p. 358, citato in F. Thiriet, Venise et l'occupation de Ténédos, p. 225 n. 1.
139. Georg Ostrogorsky, Storia dell'imperobizantino, Torino 1968, pp. 486-488.
140. Liber Iurium, II, nr. 250, pp. 819-821 (regesti in F. Dölger, Regesten, V, nrr ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] l'avvio all'ascesa della sua famiglia. Zaccaria fu uno degli uomini d'affari, già operanti nell'ambito dell'Imperobizantino, che trassero grandi vantaggi dalla sua conquista ad opera degli Occidentali, dopo la quarta crociata. A Costantinopoli ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] all’incontro tra Costantino e Tiridate65. Dopo l’instaurazione dei regni latini delle crociate e l’indebolimento dell’imperobizantino, la questione dell’unione con la Chiesa greca perde d’importanza per le autorità armene installate in Cilicia ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] suoi desideri, furono deposte le sue spoglie mortali.
Purtroppo, nulla sopravvive di quello storico complesso, pantheon degli imperatoribizantini fino al 1028, che dominava in posizione eminente il panorama urbano dalla sommità della V collina. All ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Crociata e durante tutto il periodo in cui i veneziani ebbero il patriarcato di Costantinopoli e parte dei territori dell'imperobizantino (I 204-1260) che molti e importanti corpi di santi giunsero a Venezia: ad occupare chiese già erette in loro ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] inopportuno rilevare che la Venezia marittima fu un'area di frontiera, e che anche in altre zone di confine dell'imperobizantino, anche se in un'epoca più tarda, si assistette a una proliferazione degli episcopati coerente con le esigenze della ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] la fondazione di Santa Sofia come la vittoria sull’eresia e il paganesimo e il simbolo della potenza universale dell’Imperobizantino, che il sultano-basileus è pronto a raccogliere. Gli şehnāmeci («storici di corte») di Mehmed e Beyazid II, Tursun ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] by M. Rakocija, Niš 2004, pp. 227-239.
149 S. Radojčić, Милешева (Mileševa), Beograd 1963.
150 Sulle vesti degli imperatoribizantini si veda: D. Vojvodić, Укрштена диjадима и "торакион”. Две древне и неуобичаjне инсигниjе спрских владара у XIV и XV ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] , ῾Abd al-Raḥmān III ‒ divenuto emiro dei credenti (amīr al-mu᾽minīn) nel 929 ‒, giunge qui nel 945 un'ambasciata dell'Imperobizantino, che offre ricchi doni tra i quali una copia in greco del De materia medica di Dioscuride. Il califfo desiderava ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...