GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] imperiale e insieme far contenti i nemici di Maurizio" (Vilella Masana), tra cui il nuovo imperatore Foca.
I rinnovati rapporti con l'Imperobizantino concludono in un certo senso l'attività politica di G. I, mostrandone ancora l'aspetto prudente ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] rilievi, assegnati alla fine del sec. 6° e la cui area di distribuzione coincide con le zone costiere dell'imperobizantino, presentano, a differenza di quelli di modulo geometrico, un vivace repertorio animalistico; alcune lastre di questo tipo sono ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] non da solo ma ricevendo le specie sacre dal patriarca. Era una modalità che rispecchiava lo status liturgico dell’imperatorebizantino, equiparato a quello del diacono. Era la stessa modalità utilizzata al momento dell’ascesa al trono di Pietro ed ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] dell'eredità romana, dominano immensi territori dall'Iran alla Spagna, in cui si sviluppa una splendida civiltà urbana. L'imperobizantino invece, pur vivendo una fase di nuova ascesa, è ristretto di fatto all'Asia Minore, alla Grecia e alle ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] è quella del marzo 1171, quando in un sol giorno i Veneziani che si trovavano nelle terre dell'Imperobizantino furono catturati e imprigionati e le loro navi e beni confiscati. La disfatta inattesa, che ebbe ripercussioni pesanti nella ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] , e le comuni prese di posizione nei confronti di comunità o potenze rivali o ostili, come Genova e l'Imperobizantino. Se però passiamo ad esaminare le comunità veneziane dall'interno, scopriamo in esse una notevole varietà etnica e una ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] amministrava i beni di San Marco a Tiro e che più tardi fu bailo della città (52).
Le chiese erano, come nell'Imperobizantino, principalmente dedicate ai santi della sede metropolitana: così San Marco in Tiro, a Acri e a Berito. A Tiro la chiesa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā, di ritorno da una missione di ricerca di manoscritti nell'Imperobizantino, lo 'scopre' nel suo paese natale, Ḥarrān (o in un villaggio dei dintorni, Kafr Tūṯa), e lo porta con sé a ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] il nuovo console che assiste a uno spettacolo di venationes, dimostra che nei primi secoli di vita dell'imperobizantino le forme d'intrattenimento erano sostanzialmente le stesse dell'antichità romana.
Nella Costantinopoli dei primi secoli, dal 4 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] della croce fu accompagnata da un miracolo: un angelo impedì l’accesso alla Porta aurea della città fin tanto che l’imperatorebizantino, a piedi nudi, non ebbe riportato la reliquia alla chiesa del Santo Sepolcro. Come che siano andate le cose, è ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...