CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] della fede destinati alla Spagna.Dalle fonti arabe si sa che diversi ribāṭ furono costruiti alla frontiera con l'imperobizantino e in Asia centrale, ma nessun esempio è stato identificato con certezza tale da poterne dare una definizione dal ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] (terzo), oltre che con qualche multiplo coniato raramente e per lo più per motivi commemorativi. In quest'ottica, il primo imperatore "bizantino" deve essere considerato Costantino I, che nel 309 abbassò il peso dell'aureus da 1/60 ad 1/72 di libbra ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 1204-1261), quando la sede imperiale fu trasferita a Nicea - C. fu per oltre un millennio la capitale dell'imperobizantino e, insieme a Roma, il maggior centro monumentale del mondo tardoantico e medievale.Lo sviluppo e la trasformazione del tessuto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della cripta del ''Peccato Originale'' a Matera, in Le aree omogenee della civiltà rupestre nell'ambito dell'ImperoBizantino: la Cappadocia, "Atti del quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiorno d'Italia ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...]
di Daniele Castrizio
Sistemi ponderali
In linea generale, il sistema di pesi e misure in vigore nell'ambito dell'imperobizantino era ancora lo stesso usato in quello romano. Non è però facile determinare, trattandosi di un arco temporale molto ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nel corso dei secc. 5°-6° notevoli trasformazioni nella produzione scultorea sviluppatasi nelle altre regioni dell'imperobizantino, condizionando o addirittura prevaricando - come accade in area ellenica (Sodini, 1977) - l'identità stilistica stessa ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] o almeno la continuità d'uso dei p. imperiali preesistenti nelle città divenute sedi principali dell'amministrazione periferica dell'imperobizantino. Tale è il caso di Cartagine e di Ravenna, dove l'esistenza di p. imperiali in età giustinianea è ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] natura di Cristo del concilio di Calcedonia (451). Dopo un'alterna fase iniziale, con Giustino I (518-527) l'imperobizantino prese una decisa posizione avversa ai monofisiti, a cui si uniformò la popolazione di stirpe greca che viveva in Egitto; di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] atonita a triconco preceduto dalla líte, divenuto in seguito sinonimo della chiesa monastica in alcune regioni dell'imperobizantino. In aggiunta alla liturgia, l'elemento discriminante rispetto all'edilizia religiosa latina, almeno per la maggior ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] compreso tra la metà del sec. 6° e gli inizi del 7°, che segna un passaggio cruciale nella storia dell'imperobizantino, costituisce anche un momento di svolta per quanto concerne la continuità delle tipologie abitative e, in ultima analisi, del ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...