Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] per il lusso. Fu la più importante satrapia occidentale dell'impero achemènide (547-334 a. C.) e il termine della Antioco il Grande. Scavi di edifici romani e del primo periodo bizantino sono stati intrapresi in varie aree. Tutte e due le spedizioni ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] , γερουσία e συνέδριον;
c) per il S. bizantino; σύγκλητος, salvo rare eccezioni dovute a reminiscenze classiche sec. a. C. Templi ed altari furono dedicati al S., in unione con l'imperatore, con la dea Roma e col Popolo Romano: v. Tacito, Ann., iv, 37 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] X secolo; la fonte è il De administrando imperio di Costantino VII Porfirogenito, secondo il quale i Serbi uniformò l’organizzazione della corte (uffici, ranghi e titoli) ai modelli bizantini e rafforzò l’unità e l’autorità del governo con un corpus ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] (v. specialmente mithra).
La rinascita dello z. avvenne con l'impero dei Sassanidi (266 d. C.). Allo z. si opporrà allora Teodosio. Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e oltre, anche se è difficile ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] Questi dati sembrerebbero suggerire che, dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), o forse già prima, non avvenga altrove a N delle Alpi influssi del mondo bizantino-mediterraneo. Non mancano inoltre, accanto alle imitazioni, pezzi ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] pagato). Durante il IV sec. a. C. fu nuovamente soggetta all'impero achemènide; liberata da Alessandro nel 334 a. C., ebbe notevole floridezza ove il macedone soggiornò nella città).
Edifici cristiani e bizantini. - La fisionomia di P. cristiana è di ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] sua propria sede; ma con l'espansione della Diaspora durante l'Impero romano, se ne trovano esemplari anche al di fuori della (metà del III sec. d. C.) e nelle miniature bizantine dei manoscritti dell'Ottateuco, del Salterio e di altre opere. ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] con la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere la diocesi, dapprima chiamato di tre tipi esaltanti la provincia, l'adventus dell'imperatore e l'imperatore stesso come restitutor della provincia. Nelle monete del primo ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] S. dovette in seguito lottare contro Gyula, principe di Transilvania; nel secondo decennio del sec. 11°, come alleato dell'imperatorebizantino Basilio II (976-1025), S. combatté in Bulgaria e nel 1018 aprì la via ai pellegrini diretti in Terra Santa ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] degli oggetti in metallo prodotti nei territori dell'Impero quali i candelabri di Bernoardo a Hildesheim, dell dall'influenza di un prototipo comune quale, per es., un manoscritto bizantino. In quest'epoca, infatti, erano assai forti i legami tra ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...