Principe di Eno e poi di Imbro e Samotracia (m. 1455). Figlio di Nicolò I, apparteneva al ramo cadetto dei Gattilusio; accorto politico, ottenne dall'Imperobizantino, in feudo, le isole di Imbro e Samotracia. [...] Tenne coi Turchi una politica di pace non trascurando tuttavia di fortificare le sue terre ...
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(gr. εἰρηνάρχης) In alcune province dell’Impero romano (Egitto, Asia), funzionario di polizia urbana, la cui giurisdizione si estendeva anche al contado. Attestati dal 2° sec. d.C., gli i. arrestavano [...] pure ladri e perturbatori e procedevano a un primo interrogatorio. L’ufficio sopravvisse nelle città dell’imperobizantino. ...
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sebastocratore Titolo (comp. di σεβαστός «augusto» e κράτωρ «imperatore») di nobiltà dell’Imperobizantino, creato dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118) per il fratello Isacco. Il titolo occupava [...] il primo grado nella gerarchia bizantina, precedendo anche il grado di Cesare. ...
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Denominazione assunta in età bizantina dal solidus aureus di Costantino il Grande, la principale unità monetaria sino alla sua caduta dell’Imperobizantino (1453). ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e, in seguito, di dux Croatiae, giungendo al controllo dell’Adriatico. La Bolla d’Oro, concessa dall’imperatorebizantino Alessio Comneno (1082) in cambio dell’alleanza contro i Normanni fruttò privilegi commerciali altissimi, incrementati con empori ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei nazionalisti goti, offrono l’occasione propizia all’imperatore Giustiniano per recuperare all’Impero anche l’I.; la feroce guerra si conclude con la vittoria del generale bizantino Narsete.
Giustiniano emana la Pragmatica Sanctio che estende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] in varie combinazioni una molteplicità di interessi e di culture: Cassino, Roma, i principati longobardi, le persistenze bizantine, l’impero dei Carolingi e degli Ottoni, l’ombra incombente della minaccia saracena. Vi si era poi aggiunto il fattore ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] una delle lettere veniva addirittura adombrata la possibilità che il papa lasciasse Roma, troppo esposta alle violenze dell'imperatorebizantino, e si recasse nel più remoto Occidente a completare l'opera di evangelizzazione che gli si richiedeva. In ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] quali erano precisate le posizioni della Chiesa di Roma, parteciparono all'VIlI concilio ecumenico (IV costantinopolitano) che nella capitale dell'imperobizantino si aperse il 5 ott. 869 e si chiuse il 28 febbr. 870, dopo aver definito e proclamato ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...