VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , Coll. visigoda del Convento de Santa Clara) e l'abito bizantino con una spilla d'oro con iscrizione in greco, scoperto nel ), Massimiano (457-461), Severo III (461-465) e anche di imperatori d'Oriente quali Zenone (474-475/476-491) o Basilisco (475 ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] esaminare separatamente due problemi: quello delle relazioni tra l'arte p. e l'arte dell'Impero romano, e quello dei suoi rapporti con l'arte bizantina.
Per chiarire il primo, è necessario come prima cosa precisare quali sono i limiti occidentali ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] è anche quella dell'i. Ε `a mano benedicente' dei lezionari bizantini dei secc. 10° e 12° (Atene Nat. Libr., 60, vegetale si individuano le figure di un pontefice e di un imperatore, alla stessa lettera d'incipit istoriata in un codice toscano ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] del 9° secolo. I manoscritti ancora oggi all'A. offrono comunque un ampio panorama della miniatura bizantina dall'epoca macedone alla caduta dell'impero, non solo sotto il profilo tecnico-artistico ma anche sotto quello testuale.La maggior parte di ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] semmai la posizione politica bifronte di Teodorico - sovrano del popolo goto e insieme rappresentante in Occidente dell'imperatorebizantino -, mentre i dodici riferimenti epigrafici ai nomi di apostoli e di evangelisti iscritti intorno alla camera ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] V e VI sec. d. C. solo quando fu stabilito che i marchi impressi sull'argento e attribuibili ad imperatori della prima età bizantina, marcavano la lamina d'argento prima della sua lavorazione. Tale osservazione, avanzata dapprima da J. Smirnov (1901 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] PG, CLV, col. 869). Nelle pitture murali del sec. 11° tuttavia il polystáurion è indossato da molti vescovi bizantini residenti nelle diverse regioni dell'impero: per es. ad Ateni (Georgia, 1072-1089), a Eski Gümüs (Cappadocia, metà del sec. 11°), ad ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] di data piuttosto recente, e che sia sorta in seguito all'enorme impressione suscitata in Occidente e nel mondo bizantino dalla caduta dell'Impero sassanide (640 d. C.), per cui alle menti si presentò in tutta la sua evidenza il tragico parallelo tra ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] intensa fu questa attività all'epoca dell'imperatrice Eudossia (metà del V sec.) e di Giustiniano (527-565); nel periodo seguente le dispute dogmatiche che caratterizzarono il dominio bizantino, provocarono un'inquietudine che rallentò il ritmo ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una dell'eredità duratura del mondo romano e dell'Oriente bizantino, riassunte nell'espressione, sovente eccessiva, della c.d ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...