CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] c. smaltata a stagno veniva prodotta in numerosi centri in Italia, nella Francia meridionale e in Spagna; al contrario, nell'imperobizantino questo tipo di produzione non fu mai molto diffuso.In Italia, la produzione di c. medievale smaltata - la c ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] delle maggiori unità marittime toccò valori cospicui (n. lusorie fino a 40 ordini di remi). Dopo la caduta dell’Impero Romano, i Bizantini conservarono un tipo di n. militare a remi, con vela ausiliaria (trevo), il dromone, poco diverso dalla liburna ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di martirio, come quello subìto da s. Cecilia (Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 180), o di assassinio: l'aggressione all'imperatorebizantino Romano Argiro si consuma in una delle sale da b. del suo palazzo, caratterizzata da un'elegante e complessa ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] Cagliari) esercitata anche in altre regioni dell'Oriente bizantino.
La Siria, che aveva conservato la sua opera Wei-liu si dice che nel sec. III d. C. giungevano dall'impero romano vetri di dieci colori, molto apprezzati in Cina. Verso la fine del ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] mondo islamico fino all'estremo Occidente, dando origine a un certo numero di copie, figurate e non. Nel 948 l'imperatorebizantino Romano II, figlio e coreggente di Costantino VII Porfirogenito, offrì in dono al califfo di Córdova ῾Abd al-Raḥmān III ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...