DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] osservazioni risultassero offensive per il governo britannico; sicché il D. avrebbe deciso di ., VII (1920), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930, pp. 352- ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dell'Ogaden. Ma alla fine, rientrando dal Somaliland britannico, lo stesso sultano della Migiurtina faceva atto di ad Indicem; L. Goglia-F. Grassi, Il colonialismo ital. da Adua all'Impero, Bari 1981, p. 205; M. Ostenc, La scuola ital. durante il ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] politico. Nella fase preliminare, precedente allo sganciamento dall'Impero francese e al trattato con l'Austria che doveva "), e di quella successiva, esplicativa dello stesso C. al ministro britannico A'Court (13 marzo: ambedue in Moscati, Regno, II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] , Salvemini sostenne che l’alleanza con gli imperi centrali aveva garantito all’Italia un lungo periodo today, tomorrow, 1942. All’esperienza maturata durante il periodo britannico dedicò anche il volume L’isola misteriosa. Saggio psicologico sugli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] responsabilità di rilievo. Proclamato nel 1805 l’impero, anche Botta si integra nella nuova élite notabiliare sposta nel 1801 a Bombay dove diviene agente commerciale di una società britannica. Nel 1802 si imbarca per l’Europa, ma lungo il percorso ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] Verso le riforme apparso sul n. 9 di Echi e commenti e ripreso da L'Impero del 28 marzo 1925, in cui dopo aver affermato che "dal giugno ad oggi costo, nonché delle vere disposizioni del governo britannico verso l'Italia, mostrando come l'intervento ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] 'Etiopia (ottobre 1935-maggio '36) e la proclamazione dell'Impero aprirono un nuovo ciclo nella politica del regime, cui il e quella americana, ed alla complice e suicida cecità britannica" responsabile della chiamata in Europa dei nuovi barbari (La ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di conti generale con la Serbia. Lo stesso ministro britannico a Belgrado, nel comunicare la sera del 23 luglio l'Etiopia, ed il nuovo ruolo di unico centro industriale dell'Impero federale etiopico e di sbocco marittimo attraverso i porti di Massaua ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] musulmani rappresentavano il rivale più pericoloso per il dominio britannico. Proprio in India, alla fine dell’Ottocento, riproposto agli inizi degli anni Venti del 20° sec. nell’impero ottomano, prima che venisse proclamata la Repubblica turca, e in ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] ; per questo auspicò un più deciso contributo britannico alla causa dell'indipendenza italiana, compiacendosi al , s.l. né d. [ma 1864]; Il Comune d'Italia e l'Impero nel secolo XIII, Napoli 1865; Del concetto politico italiano intorno al 1200, ibid ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa pubblica»), ancora usato nel linguaggio...