CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] intensa attività edilizia.La formazione del feudo patriarcale di Aquileia si pose in stretta relazione con la crisi dell'imperocarolingio alla fine del sec. 9° e con la graduale perdita di autonomia della regione, che, inclusa come comitato nella ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] ancor più nei secoli successivi. Ma sono i primi secoli dell'Impero che si mostrano come un'epoca di alta diffusione dell'alfabetismo, minuscola carolina diffusa nei e dai territori dell'Imperocarolingio, un ritorno all'unità grafica, ma restano ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] intrecciato, largamente diffusi dalla fine del sec. 8° e per gran parte del 9° in tutti i territori dell'imperocarolingio; dall'altra, il gruppo composto da alcuni capitelli a stampella e dall'epitaffio dell'abate Sicardo, che si qualifica per ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] di un canale in pietra eretto nell'800 ca. con tecniche edilizie antiche, probabilmente importate nelle regioni dell'imperocarolingio da maestri costruttori provenienti dall'Italia.Il coronamento di fontana a forma di pigna, in bronzo, giunto dall ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] di Saint-Denis (Parigi, BN, Cab. Méd.; Gaborit-Chopin, 1980-1981, pp. 14-16).Al di là dei confini dell'imperocarolingio, l'Irlanda fu, nel corso dei secc. 8° e 9°, un centro artistico particolarmente brillante e originale, la cui testimonianza più ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] sostegno che funzionò piuttosto bene fino alla morte di Ludovico II (875), re d'Italia e imperatore, e alla disgregazione dell'imperocarolingio.Il papato, perso il proprio difensore, divenne appannaggio delle famiglie locali sino alla fine del sec ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] 9° secolo. In questo periodo assunse importanza particolare la Val Venosta, quale privilegiata via di comunicazione all'interno dell'imperocarolingio.La chiesa di S. Procolo a Naturno/Naturns, probabilmente del sec. 8°, presenta una navata unica con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] forme più significative di inquadramento del territorio extra-cittadino, si è già detto).
È così quindi che l’Imperocarolingio segna il trionfo dei Benedettini, divenuti in pratica l’unica forma possibile di vita monastica (egemonia sancita tra ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] -Gervais, Saint-Godard e Saint-Pierre (poi denominata Saint-Ouen).Malgrado la città ricoprisse un ruolo secondario nel vasto imperocarolingio, nei secc. 8° e 9° essa sembra aver goduto di una reale prosperità, attestata recentemente da una serie di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Spagna, oltre a quella ordinata storicamente, la Hispana sistematica; forse persino la Hibernensis in Irlanda; nell'Imperocarolingio la Dacheriana, in seguito più volte copiata. La concezione consapevolmente sistematica di D. è strettamente connessa ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...