TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] della potenza romana, in periodo barbarico e più nel carolingio. Ma non ne restano monumenti notevoli. Il maggior da Camino, e s'intrecciano con le guerre tra la parte dell'Impero e della Chiesa; la contesa tra le fazioni conduce alla signoria. ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] consacrata il 20 ottobre 1275 dal papa Gregorio X alla presenza dell'imperatore Rodolfo d'Asburgo. La nartece aperta nel sec. XIII fu secolo VI le cronache di Saint Maire; del periodo carolingio gli Annales Lausannenses; del sec. XIII il Cartulaire ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] dalla inclusione della regione mosellana nell'Austrasia, poi nella monarchia carolingia, e infine nella Lotaringia. Nel terzo periodo, la Lorena entra nell'orbita dell'impero romano-germanico e si sminuzza in una serie di piccoli principati ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] sec. XI), di Selonnet (Basses-Alpes), ecc. E già, per l'epoca carolingia, la pianta del l'abbazia di S. Gallo (sec. IX) mostra due della Guarnigione a Potsdam).
Svanite, col gìungere dell'Impero, tutte le fantasie barocche, i campanili vennero eretti ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] nel corso del sec. IV, altri ne sorsero nelle maggiori città dell'impero; così, per citare un esempio, in Milano, al tempo di S. l'ordinaria manutenzione e i restauri.
Nel periodo carolingio queste abbazie costituiscono i principali edifici: sia in ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] : all'inizio dell'era cristiana, poi nel periodo carolingio, allorquando fu celebre la sua scuola di miniatura, e e nel 51 a. C., una parte delle sue truppe. Durante il tardo impero, la città fu rinchiusa entro una stretta cinta quadrata di 300 m. per ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] il comes riparum et alvei Tiberis, il comes cloacarum.
La caduta dell'Impero d'occidente nel 476 e l'arrivo in Italia di Odoacre prima, vescovi nelle città. Già esenti fin dal periodo carolingio dalla giurisdizione del conte per il privilegio di ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] .
La contea di Namur. - La contea di Namur è diretta continuazione del comitatus Lomacensis carolingio, fortemente smembrato dal sec. X per opera degl'imperatori a beneficio dei vescovi imperiali di Liegi. Nel sec. XI l'antica contea perdette la ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] Severo il 70% per scendere poi negli ultimi anni di questo imperatore al 50%. Sotto Caracalla s'inizia la coniazione dell'antoniniano ( Bollett. Commiss. arch. com. di Roma, 1927.
Denaro carolingio. - Fu questa la sola moneta effettiva, che ebbe corso ...
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OTTONE III imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Nato a Kessel presso Kleve nel gennaio 980, morto a Paterno presso il Soratte il 24 (o 23) gennaio 1002. Nel 983 venne eletto re a Verona e [...] contro con l'orgoglio offeso di un Imperator Romanorum. Il programma carolingio non fu abbandonato, ma assunse forma religiosa e classicheggiante. Le parole renovatio imperii Romanorum caratterizzarono gli scopi temporali di O. e il nome di ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...