Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] imperatore, sino a Carlo Magno. L'opera viene a essere una specie d'introduzione generale al ciclo carolingio Maganza, covo di traditori. Ma ecco che Fiovo succede a Costantino nell'impero, e cede a suo figlio Fiorello il trono di Francia. Il figlio ...
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Nato nella primavera del 925, morto a Reims l'11 ottobre 965. Figlio minore del re di Germania Enrico I, fu destinato alla carriera ecclesiastica ed educato nella scuola della cattedrale di Utrecht dal [...] diplomatiche, e anche armata mano, il debole potere del re carolingio. Nella seconda discesa di Ottone I in Italia (961) reggenza imperiale e la custodia di Ottone II. Al ritorno dell'imperatore, egli si recò in Francia, per accomodare una lite sorta ...
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Giurista, storico e scrittore nato ad Amburgo il 9 febbraio del 1834, morto a Breslavia il 3 gennaio 1912. Fino dal 1862 ebbe la cattedra di diritto all'università di Monaco, poi a Würzburg. Dopo la guerra [...] -prussiana del 1866 fu attivo propagandista d'un impero germanico, partecipando anche alla guerra del 1870 contro tratta dei sovrani germanici fino alla dissoluzione del regno carolingio; Urgeschichte der germanischen und der romanichen Völker (voll ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] 456 s.; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari…, pp. 50-52; E. Amann, L'epoca carolingia, Torino 1948, pp. 295-297, 379-381; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medievale, Bologna 1948, pp. 60 sg., 72; G. B. Parks, The English traveler to Italy, I ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Ugo Capeto aveva vietato ad Arnolfo - figlio illegittimo del carolingio re Lotario, eletto nel 989 arcivescovo di Reims -, attacco di febbri nel marzo del 996, prima che l'imperatore avesse raggiunto la città. Venne probabilmente sepolto in S. Pietro ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] gli permettevano di chiedere ad un sovrano carolingio, in contraccambio dell'appoggio promessogli contro , Paris 1947, pp. 420 s., 441 s., 498; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Roma 1948 pp. 84 s. - Si possono vedere anche le voci relative ad A ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] ma che, in effetti, era un episodio della lotta che opponeva il carolingio Luigi IV d'Oltremare a Ugo il Grande, conte di Parigi. Nella che avranno, in genere, i vescovi nella struttura dell'impero ottoniano, si è portati a concludere che A. ebbe ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] nelle saghe ed epopee con i cicli arturiano e carolingio, nella poesia col passaggio dalla quantità metrica all’accento coinvolto nelle trame di corte, in un’epoca in cui l’impero bizantino, romano e cristiano, era ancora presente in Italia. Venne ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] confronti delle transazioni economiche. Il denaro carolingio divenne dunque un modello per la cambio fra dīnār e dirhām variò molto con il tempo e nelle diverse regioni dell'impero: i giuristi parlano di 10 (o 12) dirhām per un dīnār ai tempi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , così compiutamente 'nazionale', senza più riferimenti all'imperatore. Grimoaldo III fece coniare anche denari in argento, entrando così nello spazio della circolazione della moneta in argento carolingia.Anche se il principato sfuggì ben presto al ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...