Figlio (Neidingen 839 - ivi 888) di Ludovico il Germanico, divenne re di Germania e di parte della Lotaringia nell'876. Incoronato imperatore a Roma nell'881, riconosciuto re in Germania (morte di Ludovico [...] di Sassonia, 882) e in Francia (morte di Carlomanno, 884) ristabilì per un momento l'unità dell'imperocarolingio; ma fu incapace di respingere i Normanni dalla Francia settentrionale, e già nell'887 (dieta di Tribur) i Grandi di Germania decisero di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] i sovrani e i signori feudali di vario rango avevano nella loro giurisdizione potere normativo. Con l’affermarsi dell’ImperoCarolingio prese quindi corpo il regime feudale, fondato sul vassallaggio e sul sistema delle immunità. Ripreso da Ottone I ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] urbano tra 9° e 10° sec., la civitas Rivoalti, divenuta in seguito Venezia. Incluso nel Regno italico all’interno dell’Imperocarolingio alla fine dell’8° sec., il V. vide le maggiori città sottoposte ai conti, poi affiancati dai vescovi. Ottone I ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] delle invasioni barbariche all’inizio del 5° sec., nel 534 la città passò ai Franchi e, con la dissoluzione dell’Imperocarolingio, entrò a far parte del Regno di Borgogna. Nel 10° e 11° sec. acquistò crescente importanza politica, causando lotte ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] ’altro conservando l’accezione di adunanza e di assemblea (c. vennero dette le diete di ecclesiastici e laici nell’imperocarolingio e magna c. l’assemblea in Sardegna di nobili, clero e liberi). Nelle c. feudali, giurisdizioni speciali nel Medioevo ...
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(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] la chimica, e la trasformazione dei prodotti agricoli (zuccherificio, cioccolato).
Centro di commercio (fin dall’805) ai confini dell’imperocarolingio, M. fu devastata dai Vendi e dagli Avari; rifiorì per merito di Ottone I, che vi stabilì una sede ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] fratelli Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico. Sconfitto (841), sottoscrisse il patto di Verdun (843) che smembrava l'Imperocarolingio, ma riconosceva comunque a L. la dignità imperiale e le regioni centrali (Lotaringia e Italia).
Vita e attività ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] (alta valle del Rodano) i Burgundi, ai quali subentrarono i Franchi (536). Queste valli, incorporate dopo il 774 nell’Imperocarolingio, furono poi divise tra Alta e Bassa Borgogna e riunite nel 933. Passati il Regno d’Italia (961), poi quello ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] con la decadenza dei re merovingi, furono sottomessi di nuovo da Carlo Martello. Solamente alla fine dell’imperocarolingio si ricostituì un ducato con l’antico nome degli Svevi.
Le ricerche archeologiche hanno consentito il ritrovamento di ...
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(sloveno Piran) Cittadina della Slovenia (17.389 ab. nel 2007), situata sulla costa istriana che si affaccia al Golfo di Trieste. Si estende, a 24 km dal confine italiano e a 15 km da Capodistria, su [...] e la stazione balneare di Portorose.
Sorta, probabilmente, in età imperiale romana, nell’803 entrò a far parte dell’Imperocarolingio. Col nome di Castrum Pyrhani fu possesso dei conti tedeschi dell’Istria (952); passò poi ai vescovi bavaresi di ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...