BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] storici minori e a un saggio sull'Italia nel periodo carolingio a cura di C. Boncompagni, formano il volume Il regno un'altra "più probabile speranza", quella dello "sfasciarsi" dell'impero austriaco: e ammettendo il difetto, il B. giungeva ora ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] S. Giovanni a Müstair, in cui le composizioni carolinge sono conservate dalle sovrapposte pitture del sec. 12°; manoscritto farmacologico commissionato da Anicia Giuliana nel 512. Sotto l'imperatore Eraclio (610-641) fu rievocata un'età dell'oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] smagliante e con una profusione di elementi ornamentali di origine islamica.
Gli stili ereditati dalle scuole carolinge, con il collasso dell’impero, sono sostituiti nella seconda metà del X secolo da movimenti nuovi e spontanei. La riforma monastica ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] pressi la chiesa di St. Kassian, citata per la prima volta nell'885. Tuttavia già l'imperatore Arnolfo di Carinzia (887-899), sotto il quale la presenza carolingia a R. raggiunse il culmine, aveva eretto prima dell'891, al di fuori delle mura presso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] papato; così la prima conferma storica gli appare frutto di una collusione del carolingio Ludovico I il Pio con il papa Pasquale I e l’ultima, recentissima, a opera dell’imperatore Sigismondo, frutto di un ricatto di Eugenio IV nei confronti di un ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] nell'Europa che aveva visto il dominio carolingio, ma all'interno di questa categoria il di Federico II, ibid., pp. 125-193.
E. Voltmer, Personaggi attorno all'imperatore: consiglieri e militari, collaboratori e nemici di Federico II, ibid., pp. 71 ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] progressivo inglobamento di terre durato fino al sec. 19°, che portò l'impero russo (e la R. attuale) a estendersi in tutto il territorio CXXXVI) si fondono forme costantinopolitane e carolingio-ottoniane.Le miniature nell'Evangeliario di Mstislav ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] L. non ha lasciato testimonianze per il periodo carolingio. Le grandi abbazie mosane si servirono infatti 10° e gli inizi dell'11° l'integrazione della regione all'impero orientò la miniatura locale verso la produzione trevirese, diffusa anche grazie ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , BerlinGrunewald 1935, pp. 10-25; P. Brezzi, Roma e l'impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 115-126; G. Falco delle potestà universali, nel voi. I problemi comuni dell'Europa posi-carolingia, Spoleto 1955, pp. 39-51 e 52-65; 6. Fasoli ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] con la probabile maggiore antichità delle formelle rispetto al trono carolingio, testimoniata dal dato stilistico. I riferimenti laici, tra cui lo stesso ritratto dell'imperatore Carlo al centro della traversa del dossale, non hanno impedito ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...