COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] conseguente divisione del patrimonio della Chiesa da quello dell'impero. C. divenne il centro del Ministerium Curisinum della Rezia erano insediati a St. Luzi, sostituendo la costruzione carolingia con un nuovo edificio. La prima menzione del ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] croce di Lotario (Aquisgrana, Domschatzkammer), che reca al centro un 'cammeo di stato' dell'imperatore Augusto e un cristallo di rocca carolingio intagliato al posto dell'immagine del donatore. Sulla croce-reliquiario di Fritzlar (Domschatz und Mus ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] ebbe per tema "Il pensiero politico del Papato dal periodo carolingio a Innocenzo III"; sarebbe stata poi pubblicata, con il titolo Papato, Impero e Regni occidentali (dal periodo carolingio a Innocenzo III), Firenze 1940. Ma subito le ricerche del ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] 'Italia settentrionale. Appoggiò infatti il candidato di Giovanni VIII, il carolingio di Francia Carlo il Calvo, contro i Carolingi di Germania, candidati della vedova dell'imperatore, la potente Angelberga, compiendo, come ad avere l'assenso sovrano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] e l’educazione cristiana
Gli ultimi secoli dell’impero sono connotati da un sempre più profondo intervento dello dispiegherà solo con Carlo Magno. Il quadro che emerge dai capitolari carolingi – al pari di quanto attestano anche i sinodi e i concili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] occidentale, di sopravvivere nei secoli del disfacimento dell’Impero romano. Nutrito di competenze tanto solide da aver ’alto Medioevo, uno straordinario successo. In ambito carolingio, costituisce infatti l’ossatura della rinnovata paidéia cristiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] 768 (assunzione del trono da parte di Carlo Magno) e 888 (morte dell’ultimo imperatorecarolingio) il fenomeno che è stato chiamato “rinascita carolingia”, definizione coniata da Jean-Jacques Ampère nella sua Histoire littéraire de la France avant le ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] , si sviluppò velocemente e nell'870 venne dotato dall'imperatore Carlo il Grosso come collegiata. Da questo ebbe origine delle Alpi.La Fraumünsterkirche fu preceduta da una basilica carolingia con transetto continuo e coro triabsidato. L'od. ...
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ATRIO
Negli edifici di culto cristiani l'a. è un cortile a cielo aperto, circondato da portici su tre o quattro lati, con funzione di vestibolo. Nella maggior parte degli esempi conosciuti, i portici [...] 'insieme delle costruzioni monastiche.Anche successivamente vennero costruiti a. nei territori dell'impero, perché l'arte ottoniana riprese e prolungò le esperienze carolinge, altrove abbandonate. Werner, abate di Fulda (968-982), la dotò di un ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] goduto di una notevole stabilità e prosperità durante il periodo carolingio, la nascita della monarchia portò a vaste persecuzioni e alla pari di quelli degli altri cittadini. Nel 1781 l’imperatore Giuseppe II emanò per gli e. l’editto di tolleranza; ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...