PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] a P. il papa Leone III e vi fondò il Sacro romano impero; nell'805 P. divenne sede vescovile.Il vescovo Badurado nell'836 fece riprese la cripta così come le fondamenta del corpo longitudinale carolingio, dispose il transetto a E e costruì un Westwerk ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] geografico. È un lungo momento storico in cui si sperimentano la nascita e la disgregazione di un nuovo impero – quello carolingio –, si testano la tendenza all’accentramento dei poteri e le forze centrifughe che opereranno ancora per molti secoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, [...] pacificazione con i Longobardi, che sfocia nel matrimonio dei due carolingi con le figlie del re Desiderio.
La morte precoce di da un’altra contingenza propizia. Dal 797, alla testa dell’impero c’è Irene, un’usurpatrice che ha detronizzato il figlio: ...
Leggi Tutto
ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] Italia e si adoperò a promuovere nelle regioni dell'impero la volontà riformatrice della Chiesa romana; nel 1007 fondò ovale.Il miniatore dell'Apocalisse di Bamberga si ispirò a modelli carolingi, così come l'illustratore del Sacramentario di E., che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Incursioni e invasioni nei secoli IX e X
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IX e il X secolo l’Europa è travolta [...] in una regolare opera di contenimento ai confini dell’impero. Altri fattori, tuttavia, riconducibili allo specifico sviluppo di polverizzazione del potere pubbico, già avviato in età carolingia e di cui l’incastellamento del territorio costituisce il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il credito e la moneta
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1000 e il 1100 inizia in Europa una lenta e timida ripresa [...] di riordinare l’unità monetaria circolante all’interno dell’impero romano d’Occidente e, dall’altro, la volontà araba, sia della svalutazione di circa un terzo del denaro d’argento carolingio che, durante l’XI secolo, perde buona parte del suo valore ...
Leggi Tutto
Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] le speranze di una possibile concordia tra gli imperi cristiani.
Dentro la cornice storica, rivivono nella infine, la tradizione romanza del ciclo bretone e del ciclo carolingio (Carlomagno).
Il successo del poema, dai contemporanei in poi, ...
Leggi Tutto
ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] cui non si sa nulla di sicuro; Berta, moglie dell’imperatore Enrico IV; Adelaide, seconda moglie di Rodolfo di Rheinfelden, duca non aveva più rapporti con l’ordinamento circoscrizionale carolingio sopravvissuto nei secoli centrali del Medioevo.
Fonti ...
Leggi Tutto
Muratori, Lodovico Antonio
Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto [...] 1749) si rifiuta di vedere un’indiscutibile provvidenzialità nel trionfo carolingio sui Longobardi (come, per es., aveva fatto Cesare dubbi di natura giuridica sull’alleanza tra papato e impero.
Vicino a note pagine machiavelliane è, nella parte ...
Leggi Tutto
Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] eleggendo a capo un certo Pietro. Ottenuto dal re carolingio Ludovico II il possesso di Capri, dopo aver lottato contro oro e il tarì d'argento, che erano in circolazione nell'impero greco, in Africa e nei principati longobardi. Queste monete erano ...
Leggi Tutto
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...