Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] e allora ebbe inizio la sua decadenza; conservò però anche durante l’impero lo statuto di città libera e federata, e riuscì a mantenere l’ 510-536) e sotto i re merovingi e carolingi. Nonostante le concessioni giurisdizionali fatte al vescovo e ...
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Eginardo
Cronista franco (n. Maingau, valle inferiore del Meno, 770 ca.-m. 840). Dopo aver soggiornato nel monastero di Fulda visse dal 796 ca. alla corte di Carlomagno, ad Aquisgrana; nell’806 si recò [...] Roma per sottoporre a papa Leone III l’atto della divisione dell’impero tra i figli di Carlomagno. Dopo la morte di questi fu delle arti, fu il principale promotore del rinascimento edilizio carolingio, attestato nella Cappella palatina di Aquisgrana. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] a sé fa la l. armena.
Nelle località dell’Asia conquistate dall’Impero romano, la Chiesa, fin dalle origini, celebrava la l. in ., e le casse-reliquiario in uso dall’età carolingia, la straordinaria rinascita delle arti suntuarie in età preromanica ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] naturale del re Lotario, per la speranza di aggirare così l'opposizione carolingia. Ma, di fronte alle pretese regali di Carlo di Lorena, il ), fu l'ispiratore della renovatio imperii perseguita dal giovane imperatore. Eletto papa (999), riconfermò ...
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Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] delle scuderie regie nelle corti dei regni barbarici. Nel periodo carolingio divenne uno dei tre grandi dignitari (con il siniscalco e della corona.
In Germania, alla corte del Sacro Romano Impero, quella di m. costituì una delle cariche più elevate ...
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Famiglia nobile boema e austriaca, proveniente dalla Boemia merid., menzionata per la prima volta nel sec. 13º. Conti dell'Impero dal 1627, il ramo boemo si estinse nel 1732. Gli esponenti del ramo austriaco, [...] stampe; i migliori pezzi furono venduti a Parigi nel 1867; altro cospicuo gruppo fu venduto a Roma nel 1952; il celebre dittico H., probabile copertura eburnea dell'Evangeliario carolingio di Soissons, fa parte della collezione Ludwig ad Aquisgrana. ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] -sociali.
Carlomagno. - Le continue guerre che caratterizzarono il suo regno e che portarono il monarca carolingio alla costituzione di un grande impero dell'Europa occidentale, non ebbero scopo di preda come quelle combattute sotto i Merovingi, ma ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è in fondo Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli sviluppi ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] questa evoluzione - che, sebbene attestata verso la fine dell'impero, rimane però oscura nelle sue fasi e nelle sue cause volta assimila i nuovi apporti volgari: lo stesso umanesimo carolingio, che intese restaurare la conoscenza del latino classico, ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] mura di tipo pelasgico; di esse non resta più traccia. Rifiorì nell'impero per alcune colonie inviate da Augusto e da Vespasiano, ma per poco. di natura ecclesiastica. Riconosciuto nel periodo carolingio per le controversie puramente ecclesiastiche e ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...