GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] da Folcone, cioè dal maggiore prelato di Francia. G., pur non avendo nelle vene sangue carolingio, rappresentava bene la parte occidentale dell'Impero, verso cui sia Stefano V, sia il suo successore Formoso tendevano senza esitazioni. Questi papi ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] filium amore ingenti amplectimur", farebbe pensare che il papa aveva pensato di sostituire il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (cfr. L.E. Havlík, King Svatopluk's of Moravia, pp. 170-71, che pure sfuma, accettandola però nella ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] nei capelli incisi dal trapano, più tardi in tutto l'Impero.
Con Marco Aurelio, filosofo ed amico di filosofi, il della Nationalbibliothek di Vienna o nell'Evangeliario di Aquisgrana (carolingio, forse derivato da prototipo del VI sec.: secondo A. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] a tre navate e facciata a salienti, traccia di Westwerk carolingio (S. Antonino, 1014-1050). Limitato è il corredo plastico un ritorno della regione al ruolo di limes tra papato e impero nell'ambito della lotta per le investiture, che si combatté ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] e un’applicazione su larga scala del sistema carolingio per soddisfare i bisogni del potere senza ricorrere alla terre della Grande Polonia e della Cuiavia. Alla fine dell’Impero romano, quando appena si disegnavano i futuri contorni etnici del ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] a Firenze dal 4 al 14 giugno 1055, in presenza dell'imperatore e del nuovo papa Vittore II. La marchesa fu giudicata con .; E. Lenzi, Dal Ducato longobardo della Tuscia al Margraviato carolingio di Toscana. Da Desiderio duca di Lucca (756) a ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] electis del 1200-1201 (Regestum Innocentii III papae super negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, nr. 29, , collocato nel deambulatorio dell'edificio a pianta centrale carolingio. Non è importante accertare se per l'incoronazione di ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] 56), l'unico complesso di oggetti di oreficeria di epoca carolingia realizzati a R., che comprende la croce smaltata di Pasquale I Un cimelio di arte paleocristiana nella storia del tardo impero, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] antico Egitto, dell'Assiria e della Babilonia, l'Impero sassanide e quello carolingio, che gravitano attorno ad un oikos patriarcale ( contrario, Stati come la Cina imperiale o gli Imperi induisti, che Weber ha classificato come formazioni politiche ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] traslazioni di reliquie in Occidente dai luoghi santi, in epoca carolingia, di cui si coglie un'eco anche nella Translatio Sanguinis Bari 1963, pp. 75-79): B., infatti, fa sostare l'imperatore a S. Andrea al suo ritorno, per la donazione di una ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...