Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] la seconda crociata avevano accresciuto i contatti con l'Impero d'Oriente, ma sovrani normanni che avevano legami dinastici del sec. 5° o 6° noti forse attraverso la mediazione del mondo carolingio (Oxford, Bodl. Lib., Auct. F. 2.13). Uno degli ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] tra il 640 e il 643), vescovo di Metz, capostipite dei Carolingi, e di Pipino I il Vecchio (m. nel 639 ca.), i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d' ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] cripta esterna alla quale si accedeva attraverso una scala, utilizzata come cappella sepolcrale regia dalla dinastia dei Carolingi della parte orientale dell'impero, annessa al coro orientale dell'abbaziale e collocata rispetto a questa a m. 4 più in ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] l'assenza di studi esaurienti sull'educazione del tardo Impero. Uno dei più fortunati modelli teorici di questa ristrutturazione , Montpellier 1880) segnalava la presenza nel palazzo carolingio di Aquisgrana di un affresco rappresentante le sette arti ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] muros eius"), la presenza di un trono riservato all'imperatore, cui recentemente si è preferita l'individuazione di un altare riflette nitidamente l'influsso di modelli della tarda età carolingia, da collegare a una tradizione del disegno a penna ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] 5°-6°) e per un breve periodo, quello di Giustiniano, dell'Impero d'Oriente. Nella seconda metà del sec. 6° sul territorio di un unico dominio, che durò fino alla tarda età carolingia.
Dal punto di vista religioso, già nella Tarda Antichità il ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] Liber pontificalis, e lo stesso vale per lo storico carolingio Paolo Diacono. Procopio di Cesarea, il quale evoca la -Cambridge 1960, p. 324; Vittore da Tunnuna, Chronica: Chiesa e Impero nell'età di Giustiniano, a cura di A. Placanica, Firenze 1997; ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] nel campo dell'amministrazione che fosse in grado di risollevare le sorti del Regno italico e dell'Impero, nel quadro di crisi del sistema carolingio.
Fonti e Bibl.: Visio Karoli ex Willelmi gestis rerum Anglorum, a cura di G. Waitz, in Mon ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] città esistevano inoltre numerose necropoli. Durante il Basso Impero l'impianto urbano di A., non ancora ricostruibile durante l'Alto Medioevo e arredato da plutei di stile carolingio; decaduto in seguito, probabilmente a causa dell'abbandono ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] fonti (v. Cavalleria).
Nelle società barbariche e in quella carolingia c'erano già stati gruppi numerosi di combattenti a cavallo, più chiarezza, nel 1186 (costituzione Contra incendiarios), l'imperatore svevo proibì l'accesso alla militia ai figli di ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...