ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] 1965, pp. 115-167; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968, pp. 256-260); H. Fillitz, s.v. Ciborium König Arnulfs von Kärnten, in Das Mittelalter I (Propyläen Kunstgeschichte ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] gran parte della Sabina.Entrato a far parte del Sacro romano impero, il ducato perse la propria autonomia e i duchi divennero cripta di S. Primiano nel duomo di Spoleto, di età carolingia, il mosaico con il Redentore nella fronte del sacello dei Ss ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pp. 35-53; G. Fasoli, La Pentapoli tra il papato e l'impero nell'alto Medio Evo, ivi, pp. 55-88; A. Vasina, Il a motivi zoomorfi, le ipotesi di datazione variano tra l'età carolingia e quella ottoniana (Serra, 1929, pp. 27-31; Canti Polichetti ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] ad Auxerre. Qui l'abate laico Conrad, zio dell'imperatore Carlo il Calvo, decise nell'841 di far ricostruire una racemi ed entrelacs bisolcati, comuni nelle sculture prodotte in età carolingia nell'Italia del Nord e diffuse nella valle del Rodano: se ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ° entro il perimetro della città antica (Belli Barsali, 1973).Nel periodo carolingio, a L. ai duchi si sostituirono i conti. Con Matilde di memento delle rivendicazioni del papato nei confronti dell'impero. A lungo è stata discussa la sua cronologia ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , con labari titolati ne proclamano la vittoria.L'età carolingia ha visto in T. un primo rifiorire diffuso dell'attività : maestranze di Casamari erano state documentatamente impiegate dall'imperatore Federico II nelle sue imprese edilizie nel Regnum, ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] le comunità benedettine nei confini del Sacro romano impero (Jacobsen, 1983). Gli effetti delle disposizioni zwischen 814 und 830, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C. ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , a cura di L. Simeoni, in RIS2, II, 1918-1920; Codice diplomatico veronese, I, Dalla caduta dell'impero romano alla fine del periodo carolingio, a cura di V. Fainelli, Venezia 1940; Versus de Verona. Versus de Mediolano civitate, a cura di G ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] . Eustachio a Matera - ma anche all'oratorio carolingio di Germigny-des-Prés -, sembrerebbe trovare precedenti in di Siponto, Vetera Christianorum 29, 1992, pp. 169-213; Principi, imperatori e vescovi. Duemila anni della storia di Canosa, a cura di R ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Comune
Il primato di Milano venne meno con la fine dell'Impero d'Occidente; esposta ai saccheggi di goti e burgundi, nel la propria autonomia che estese anche dopo il crollo carolingio attraverso il ruolo politico svolto dalle due maggiori autorità ...
Leggi Tutto
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...