La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] ingrandisse e si popolasse e oscurasse tutte le colonie fenicie d'occidente. Ma ciò avvenne assai lentamente. Dal lato di Romani alla loro volta vedevano non senza gelosia l'estendersi dell'impero cartaginese in Spagna e l'abbondanza di mezzi e di ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] eserciio forte di 24.000 uomini. La conquista procedette da occidente, partendo da Cidonia, da cui Lasthenes fuggì rinchiudendosi a bizantino, Creta continuò a costituire un tema dell'Imperod'Oriente. Vi furono turbamenti e interruzioni varie, ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] per il mondo barbarico, si chiude col predominio dei Celti d'Occidente, con la diffusione, cioè, della civiltà gallica, che Roma dette condizioni, inoltre, di là dai confini stabiliti dall'Impero romano durarono fino a tutto il Medioevo.
L'uso del ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] inclusa nella zona temperata australe, battuta dai venti umidi d'occidente. Ciò spiega perché, a differenza di quanto si osserva esiste, devono la loro esistenza a un dio supremo ma imperioso chiamato Io, il cui nome può essere pronunciato solo dai ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] al pari di quelli del denaro nel sec. I-III d. C. variavano di molto per quanto l'impero avesse unificato quasi tutto l'orbe romano in un unico territorio monetario. Sotto l'impero in Occidente, le centesime (1% al mese) rappresentano un massimo che ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] loro fino a un certo momento la rappresentanza dell'unità ideale dell'Impero, e nei modi di nomina e di datazione si rispecchiarono poi i rapporti tra le due corti, di oriente e d'occidente; ma all'importanza politica della carica fu posto un termine ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] di Enrico VI. Ma la morte prematura di questo e la crisi dell'impero offrono finalmente al papato il mezzo di far valere le sue aspirazioni, e dal legato cardinale Anglico. Lo scisma d'Occidente doveva quasi subito diminuire notevolmente i risultati ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] essere destinato ai poveri: regola, questa, che nei secoli seguenti divenne generale in tutta la Chiesa.
Negli ultimi anni dell'Impero romano d'occidente e sotto i nuovi dominî barbarici, se è vero che i n un primo tempo la Chiesa soffrì, è pur vero ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] prima dalla parte d'occidente, allo sbocco del corridoio Saona-Rodano; la seconda dalla parte d'oriente, all' 'è detto, l'art. 89 le riconosceva e riservava la possessio immedietatis dell'impero, ma, per non esser mentovata né negli art. 75 e 76, né ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] nel patriarcato durante gli anni susseguenti, a causa del grande scisma d'occidente; nel 1412, il capitolo d'Aquileia scelse a patriarca Lodovico di Teck, candidato dell'imperatore Sigismondo, il quale volle approfittare di queste lotte ed inviò i ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...