Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] A. l'arte romanica si affermò nell'Occidente ispanico e ciò fu dovuto non solo abbazia di Sahagún, al vertice di un impero monastico del tutto simile a quello di . Conant, Cluny. Les églises et la maison du chef d'ordre, Macôn 1968, pp. 73, 80-81.
C. ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] dal 1312, anno in cui Enrico venne incoronato imperatore in Roma, il B. appare - come scorrerie nella zona ad occidente di Orvieto, l'esercito , ff. 40, 81v; L. Fumi,Codice diplomatico della Città d'Orvieto, Firenze 1884, pp. 414, 424, 441 s., 446 ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] posizione di attesa. Quando ormai quasi tutti i sovrani dell'Occidente avevano riconosciuto Alessandro III, G. svolse una seconda legazione 1181), Berlin 1928, p. 39; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, Bologna 1947, pp. 351, 355; B. Zenker, Die ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] regno dei Longobardi, quello dei Franchi d'Austrasia e il Ducato dei Baiuvari Gisulfo (II), si avvicinò all'Impero proprio nel momento in cui l' O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, III, 1, ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] alla morte del califfo del Cairo, si proclamò sultano d’Egitto; riportò quindi il paese alla fede sunnita servendosi alla Siria, diventando in questo modo il capo di un impero che si estendeva dall’Egitto alla Palestina, dalla Siria allo Yemen ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] la Russia a ‘scuola’ dall’Occidente.
Nel 1697-98 guidò egli stesso un viaggio d’istruzione in Prussia, Olanda e creò un Senato con poteri consultivi. Le regioni dell’impero furono suddivise in governatorati.
Un regolamento generale varato nel ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] militare che mise a ferro e fuoco città e imperi dall’India al Mar Mediterraneo.
La sua ascesa al , il khan dell’Orda d’oro che regnava sulla Russia secoli degli importanti traffici commerciali tra l’Occidente e la Cina. Conquistata dagli Arabi nel ...
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Zara Iaqob
(o Costantino I) Imperatored’Etiopia (n. 1399 ca.-m. 1468); regnò dal 1434 fino alla morte. Centralizzò il potere, contrastando le autonomie feudali, represse i movimenti ereticali che scuotevano [...] Occidente, inviando una delegazione etiopica al Concilio di Ferrara-Firenze del 1439-41. Si eresse a protettore dei cristiani d’Egitto e del patriarca copto d nelle terre conquistate e oltre i confini dell’impero, che col suo regno giunse all’apogeo, ...
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Vima Kadphises
Sovrano kushana (2° sec. ca.), regnò intorno al 130 d.C. Figlio di Vima Takto e padre di Kaniska, continuò la politica di conquista di Kujula Kadphises, estendendo l’impero kushana sia [...] in territorio indiano sia oltre il Kashmir, verso l’alto Indo. A lui si deve l’introduzione in India della monetazione aurea, segno dei fiorenti commerci con l’Occidente romano. ...
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Imperatore romano (Naisso 370 circa - Ravenna 421); di famiglia ignota, iniziò la carriera militare con Teodosio; sotto Onorio, divenuto magister utriusque militiae, abbatté in Gallia gli usurpatori Costantino [...] ; fece prigioniero Attalo Prisco. Sposò (417) Galla Placidia. Nel 419 concluse coi Goti un trattato per cui fu loro assegnata la residenza nell'Aquitania. Nominato l'8 febbr. del 421, da Onorio, Augusto e collega nell'Impero, morì pochi mesi dopo. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...