STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] L'opera, che esercitò una vastissima influenza sui ceti medi tedeschi, muove infatti dal presupposto che la dottrina filosofica , in un unico volume, la Storia dell'imperatore Federico II e dei suoi regni (Geschichte Kaiser Friedrich des Zweiten und ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] La caduta del muro di Berlino, la disintegrazione dell’Impero sovietico sotto i colpi del riformismo di Gorbačëv e tempo desiderosa di presentarsi come forza politica attenta agli interessi dei ceti medi e delle famiglie con prole. Di qui la decisione ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] meridionali dell'Impero, dove si confondono con i fermenti che porteranno alla grande ribellione rurale dei Taiping del 1850 controlla i traffici e le produzioni più rilevanti, impedendo ai ceti medi di affermarsi: i minerali e il sale, l'alcol e il ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] provvedersi di corazza, cavallo e lancia; quelli con proventi medi, di cavallo, scudo e lancia; tutti gli altri, anni degli esarchi d'Italia, in quella Ravenna capitale dei domini conservati dall'Impero tra le Alpi e lo stretto di Messina, che ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] soggetti all’Impero asburgico), vuoi per dimensioni ridotte (il Granducato di Toscana), vuoi per insipienza dei sovrani e dei gruppi definiva «i partiti virili medi» allearsi al centro per evitare la vittoria dei due estremismi.
Sostenere che in ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] un ‟militarismo suicida" degli Assiri, degli Spartani, dell'imperatore Carlo Magno e di Tamerlano (v. Toynbee, 1939, Stati, per la gloria degli dei o dei re. Spiegazioni delle guerre fra coalizione di Babilonesi e di Medi che non riuscirono a ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Intesa, sia nel fronte degli imperi centrali, i cattolici si schierarono a sostegno dei loro paesi giustificando la partecipazione al medio di professionisti, impiegati, insegnanti, commercianti, e medi e piccoli proprietari, e un ceto popolare di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , l’Armenia alla Giudea: «parti, medi, elamiti e abitanti della Mesopotamia, dell’ ῾elyan.
58 R. Manaseryan, Il re d’Armenia e l’imperatore di Roma: gli aspetti ideologici dei loro rapporti e la conversione al cristianesimo, in Roma-Armenia, cit ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] l’eliminazione delle mura delle città piemontesi annesse all’Impero francese. E nel giro di pochi anni Torino, Alessandria le élites urbane, anche la profonda evoluzione dei modelli di vita dei ceti medi e borghesi. Così accade per esempio a Torino ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] all’esperienza dura e simbolicamente esemplare dei cattolici tedeschi nell’Impero bismarckiano.
Il modello germanico del X: non replicare in Italia l’alleanza socialista tra ceti medi e popolo, come era avvenuto nella Terza Repubblica di Combes, ...
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